E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] ’idolo e il concomitante mito americano del cinema; di là i provinciali francesi, offesi nel loro sciovinismo dal trionfo di uno straniero in casa propria. Provincialismi assortiti che Conte traduce in piano martellante e clima da piccola orchestra ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] italiana del raccontare per raccontare: «Storie. Racconteremmo storie di sconfitta che diventa vittoria che diventa trionfo o disfatta, gloria o vergogna». Ruscelli, torrenti, che tutti confluiscono nella “storia prima” (inverosimile, inventata ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] aver vissuto in situazioni economiche precarie – possano restituire un senso tangibile al suo essere. La seconda è bruttina, «un trionfo di complessi mai risolti» (Santacroce: 45), che ha sempre vissuto in ostilità con il suo aspetto fisico, che non ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] lo stigma della diversità intesa come follia sia ritenuta, al contrario, una risorsa preziosa. I versi conclusivi celebrano il trionfo sulla morte («una morte pietosa lo strappò alla follia») da parte del “matto”, le cui «ossa regalano ancora alla ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] dell’alba», mentre lo «zampettio di qualche martora, leggerissimo, pone fine al silenzio delle vette». È solo un’anticipazione del trionfo cromatico che la luce del sole rivela di lì a poco, quando cade «sui fiori rosa disposti a corona attorno ai ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] passato alla luce di atteggiamenti di colpevolizzazione (si pensi alla cancel culture); amnesie, distopie e revisionismi; trionfo, a livello di massa, della memorialistica sulla storiografia. L’evoluzione lessicaleTutto ciò propone, e forse impone ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] poi per sineddoche) dal nome del libraio tedesco Karl Baedeker (1801-1859), attestato per la prima volta in italiano nel 1894 (nel Trionfo della morte di D’Annunzio) secondo il DELIN, poi anche il GRADIT, il Devoto-Oli e il Sabatini-Coletti, nel 1883 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Burgess, grazie alla fantasia finale di Alex, che riafferma le pulsioni aggressive e sessuali, inestricabilmente legate, nel trionfo della nona sinfonia di Beethoven. Dunque il giudizio kubrickiano si allarga all’essere umano nel suo complesso, non ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] a proposito dei Vespri, scoppiati a Palermo nel 1282.Il Paradiso, infine, nella proposta di Panarelli, è caratterizzato dal trionfo degli Altavilla, rappresentati da Roberto il Guiscardo, ricordato da Dante assieme a Goffredo di Buglione per il suo ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...
trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario del t. era religioso: il suo scopo...
TRIONFO
Giuseppe Castellani
. La moneta d'oro di Carlo V coniata in Sicilia con la croce di S. Andrea e lo scudo araldico con l'aquila venne denominata "trionfo" e anche fiorino di Sicilia. Lo stesso nome di trionfo servì pure a designare...