xenodiagnosi Metodo diagnostico per evidenziare la presenza nel sangue di microrganismi difficilmente individuabili con le comuni tecniche di ricerca. Consiste nel provocare l’infestazione in ospiti intermedi: [...] es., facendo pungere un malato di tripanosomiasi di Chagas da Triatome sane allevate in laboratorio, nel contenuto intestinale di questi insetti è possibile dopo alcuni giorni mettere in evidenza i tripanosomi che si sono moltiplicati attivamente. ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] naturali, s. 5, XXV [1916], 1, pp. 195-198, 230-234, 601-605, 669-672, 704-708; Sul possibile passaggio dei tripanosomi nel latte, ibid., pp. 62-67; XXVII [1918], 1, pp. 369-378) che gli consentirono anzitutto di sostenere la teoria della monogenesi ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] nel terreno umido, altre da saprofite su sostanze organiche in decomposizione; altre, parassite, come per es. i Tripanosomi, hanno importanza sia nella patologia umana sia in quella veterinaria.
A un protozoo dei Flagellati (Leptomonas davidi) è ...
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IPPOBOSCA (latino scient. Hippobosca)
Athos Goidanich
Genere d'Insetti Ditteri Ciclorrafi compreso nella sezione dei Miodarî medî, con corpo depresso, bene chitinizzato, bruno lucente variegato, ali [...] (colleteriali) della madre.
Gli adulti, come le affini specie del genere Glossina (v.), possono trasmettere dei Tripanosomi (Hippobosca rufipes, sudafricana e Hipp0b0sca camelina, nordafricana e asiatica) o delle Leishmanie (Hippobosca canina, che in ...
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MINCHIN, Edward Alfred
Silvio Ranzi
Biologo, nato nel 1866, morto a Selsey il 30 settembre 1915. Licenziato in zoologia nel 1890 dal Keble College di Oxford, dopo un soggiorno all'estero (Germania, [...] . Passò poi allo studio dei Protozoi parassiti e su questi organismi fece ricerche per 10 anni soggiornando anche in Africa (nel 1905 in Uganda). S'interessò specialmente di Tripanosomi e tripanosomiasi e in questo campo la sua opera è fondamentale. ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] e midollo spinale da parte dello stadio amastigote (di dimensioni di soli 2÷3 μm) di Leishmania donovani.
Nel caso dei tripanosomi, invece, i vettori variano a seconda che si tratti di Trypanosoma cruzi dell'America Centrale o di T. brucei della ...
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RONDONI, Pietro
Patologo, nato il 2 ottobre 1882 a San Miniato. Laureatosi in medicina a Firenze nel 1906, dal 1907 al 1909 lavorò presso istituti scientifici di Francoforte, di Parigi e di Londra; nel [...] metabolismo lipoideo nei tumori); il meccanismo d'azione della tubercolina nel tubercoloso; l'azione tossica e immunizzante dei tripanosomi, la patogenesi della pellagra per la quale tra i primi sostenne la natura di avitaminosi; l'allergia, studiata ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] derivati da due diverse molecole di RNA. La conseguenza del trans-splicing è che, in organismi come per esempio i tripanosomi, tutti i messaggeri contengono la stessa sequenza SL, lunga 39 nucleotidi, al terminale 5′. I pre-mRNA che sono processati ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] favorevoli nei trattamenti mercuriali, non si può ancora asserire di essere riusciti a trovare derivati capaci di avere sui tripanosomi e sulle spirochete l'importanza che hanno alcuni composti arsenicali o del bismuto.
Le forme d'intossicazioni che ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] tutti gli Sporozoi (tra i quali i plasmodi della malaria), gli Cnidosporidi, molti Rizopodi (amebe ecc.), molti Flagellati (tripanosomi, leishmanie, giardie ecc.), le Opaline e alcuni Ciliati. I rapporti tra questi parassiti e l’ospite nel quale ...
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tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con nucleo centrale, sferico, e provvisti di...
tripanosomiasi
tripanosomìaṡi s. f. [der. di tripanosoma, col suff. -iasi]. – In medicina, nome di infezioni croniche, peculiari delle regioni tropicali, determinate da tripanosomi e propagate per mezzo di insetti ematofagi; tali malattie...