Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] 'spaziale' del potere fra centro e periferia, che si aggiunge alla separazione funzionale legata alla classica tripartizionedeipoteri) o anche della concezione democratica dello Stato (con riferimento al principio pluralista di cui rappresenta una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Roma regia era fondata, secondo la tradizione vulgata, sulla tripartizione della città in tribù (Ramnenses, Titienses, Luceres), in curie di legittimità del potere imperiale rimarrà la delega deipoteri da parte del populus, unico sovrano ideale). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Emanuele II a Teano (26 ottobre) segna il passaggio deipoteri nelle regioni meridionali alle autorità piemontesi. Il 4 novembre si una poesia altamente seria, ‘tragica’ secondo la tripartizione medievale e dantesca (tragedia, elegia, commedia). ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] i due Valli orientali, per la Sicilia "ultra Salsum". Ma la tripartizione della regione nei tre Valli sopravvisse e si perpetuò. Fra l'altro minorità di Federico, mentre la sovrapposizione deipoteri pareva assurta a condizione ordinaria di governo ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] filosofi, i guerrieri, i produttori, in corrispondenza con la tripartizione dell’anima in razionale, passionale, appetitiva). Le due divisibile (donde il rifiuto rousseauiano della divisione deipoteri). Il corpo sovrano non può occuparsi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] solo in parte o per nulla ai desideri e agli interessi dei committenti o deipoteri interessati (il che non si può dire sempre, o per Christum e post Christum fu sostituita da una tripartizione di antico-medievale-moderno, poi canonizzata in varie ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] pp. 38-39). A questa tripartizione fondamentale Droysen accompagnava varie distinzioni, interne a ciascuno dei tre ambiti fondamentali. Dalla sua volta le grandi relazioni e inchieste deipoteri e delle amministrazioni pubbliche, che caratterizzano ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dalla generale impostazione teorica deipoteri del sovrano, del dei domini regi. In epoca normanna la formula si era fissata nella triplice distinzione di Regnum Siciliae, Ducatus Apuliae, Principatus Capuae. A parere di Monti questa tripartizione ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] quella dell'assemblea (᾽Εϰϰλησία). Questa integrazione deipoteri rappresenta probabilmente la massima distanza tra la dall'ordinamento feudale delle campagne (la nota tripartizione originaria dei consoli milanesi - ricordata da Ottone di Frisinga ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] : il discredito di Nicotera e del suo uso spregiudicato deipoteri di ministro dell’Interno, che era giunto a violare era fondato su un’unica Camera dei ceti (o degli stati), classicamente divisa secondo la tripartizione francese, nobiltà, clero e « ...
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tripartizione
tripartizióne s. f. [dal lat. tardo tripartitio -onis]. – Il tripartire, il venire tripartito; divisione in tre parti o fra tre soggetti: t. di un’eredità; la t. dell’attività dello stato, fra gli organi dei poteri legislativo,...