Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] comunque la fine del suo regno: il viaggio compiuto nel 1873 a Vienna e a Berlino, che gettò le basi della futura Triplicealleanza, e l’avvento della Sinistra al potere. Nel 1876 Vittorio Emanuele sanzionò il nuovo corso con la nomina di Depretis a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] - si era dunque nel periodo conclusivo della guerra di Candia - per fermare la Francia si era costituita una triplicealleanza comprendente l'Olanda, l'Inghilterra, la Svezia, e in quello stesso anno Luigi XIV era stato costretto a concludere ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] impossessato di Corfù, Durazzo e altri centri epiroti, e con il principe di Acaia Guillaume de Villehardouin. La triplicealleanza, con l'appoggio della Serbia, minacciò gravemente Nicea, ma la situazione venne risolta da Michele Paleologo, che ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] Congresso di Berlino del 1878, il protettorato francese sulla Tunisia del 1881, l’adesione dell’Italia alla Triplicealleanza che portarono all’assunzione da parte dello Stato di un atteggiamento in economia decisamente più interventista di quello ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la questione romana come arma di contrattazione con il governo italiano, nel momento in cui stava per essere conclusa la Triplicealleanza. Alla fine, infatti, il trattato firmato il 20 maggio 1882 non riconosceva all’Italia né Roma capitale né l ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nei riguardi della stagione rivoluzionaria e napoleonica sarebbe stata esaltata, negli anni a venire, dall’ingresso nella TripliceAlleanza, alimentando una sorta di gallofobia destinata a dominare il quadro culturale italiano e a molto segnare, sul ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] interessi del Regno d’Italia nella sede di Vienna, dove fu inviato nel 1885, quando mostrò favore nei confronti della Triplicealleanza, come se i tempi di Plombières appartenessero ormai a un’altra epoca.
E in effetti, dopo gli esiti della guerra ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dell’esercito, affidato al generale Cosenz. Se non è la premessa, è di certo il preludio della adesione alla Triplicealleanza.
Bibliografia
D. Adorni, Il brigantaggio, in Storia d’Italia. Annali, 22, La criminalità, a cura di L. Violante, Einaudi ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] che si confrontano con altri tre o più attori dello stesso calibro, come è stato il caso della TripliceAlleanza e della Triplice (poi Quadruplice) Intesa che hanno generato il sistema bipolare della prima guerra mondiale.
In altre circostanze invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] pensava che si dovesse rispettare il legame stretto dall’Italia con gli imperi centrali sin dalla fondazione della Triplicealleanza (1882). Ma la sua scelta neutralista non nasceva soltanto dalla reciproca elisione di queste due distinte motivazioni ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...