DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del partito si era espresso per la fine delle alleanze eterogenee nelle assemblee locali, fu il primo a dimettersi sua simpatia verso il Belgio, verso la Francia, verso la Triplice intesa" (ibid.). La divaricazione finì per apparirgli irrimediabile e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] con la forza interior del governo e con l'indole dei nostri costumi": la "triplice autorità de la razon, de la storia e de le leggi" invitava a " del F. nei confronti della cultura dei lumi e l'alleanza dei "signori" con i "chietini", ivi compresa la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era di operare un nuovo tentativo di accordo tra i corti: e se in Francia la denuncia dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] è un concorde impegno orale sul carattere perpetuamente difensivo dell'alleanza, in aggiunta a quello ovviamente offensivo durante la durata e dell'autonomia della Serenissima. Non a caso il "triplice nodo" è malvisto dalle "due corone", la Francia e ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] re d'Italia Adalberto, invitato dallo stesso G.: fu conclusa un'alleanza fra i due e il sovrano italiano venne accolto in città considerato apostata. Al suo posto venne eletto per triplice acclamazione il protoscriniario Leone (VIII), un laico, ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] lasciò trapelare ancora una volta la sua scarsa simpatia verso l'alleanza con Vienna.
Nel maggio 1908, anno chiave per la storia secondo G. Licata (cfr. Il Corriere della sera e la Triplice, in Il giornalismo italiano dal 1900 al 1918. Atti del VII ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] atto azioni che potessero far correre pericoli alla solidità dell'alleanza. Crispi si congratulò con il L. per i buoni tedesco; la funzione di anello di congiunzione tra Inghilterra e Triplice che l'Italia si era sforzata di esercitare non parve ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] di cui condivideva l'opinione contraria all'abbandono della Triplice ed anche il travaglio di coscienza che ciò comportava. , ad Indicem; J. Petersen, Hitler e Mussolini: La difficile alleanza, Bari 1975, ad Indicem; G. Giordano, Il Patto a quattro ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] giuridica della posizione italiana, ritenne che, dopo un'alleanza più che trentennale, che, bene o male, aveva aveva aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il torto di palesare a uomini di governo ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] frontiera, p. 49).
Inoltre, secondo il G., l'Alleanza atlantica, comunque necessaria, non doveva tuttavia nascondere che la sovranazionale.
Nel pensiero del G. l'Europa aveva una triplice funzione politica nei riguardi dell'Italia. In primo luogo ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...