La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la questione romana come arma di contrattazione con il governo italiano, nel momento in cui stava per essere conclusa la Triplicealleanza. Alla fine, infatti, il trattato firmato il 20 maggio 1882 non riconosceva all’Italia né Roma capitale né l ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nei riguardi della stagione rivoluzionaria e napoleonica sarebbe stata esaltata, negli anni a venire, dall’ingresso nella TripliceAlleanza, alimentando una sorta di gallofobia destinata a dominare il quadro culturale italiano e a molto segnare, sul ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] interessi del Regno d’Italia nella sede di Vienna, dove fu inviato nel 1885, quando mostrò favore nei confronti della Triplicealleanza, come se i tempi di Plombières appartenessero ormai a un’altra epoca.
E in effetti, dopo gli esiti della guerra ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dell’esercito, affidato al generale Cosenz. Se non è la premessa, è di certo il preludio della adesione alla Triplicealleanza.
Bibliografia
D. Adorni, Il brigantaggio, in Storia d’Italia. Annali, 22, La criminalità, a cura di L. Violante, Einaudi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] -Ungheria lo abbiamo nel 1866 e rinnovato poi nel 1878. Quindi si può vivere con l'Austria-Ungheria senza la triplicealleanza, ma non si possono avere rapporti di buon vicinato, senza un trattato di commercio e di navigazione" (Atti parlamentari ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa romano. Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplicealleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de Male, conte ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] in altre situazioni critiche. Nell'agosto del 1670, ad esempio, quando si conducevano esitanti trattative di adesione alla triplicealleanza tra Olanda, Inghilterra e Svezia, Leopoldo lasciò a E. l'incarico di convincere l'ambasciatore francese della ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] venne assunto dalla sinistra liberale, che allargò il suffragio; strinse nel 1883 un'alleanza con la Germania e l'Austria (Triplicealleanza), le quali garantirono l'unità italiana; introdusse misure a protezione della debole industria italiana ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , III (1972), 3, pp. 465, 472 s., 496 s.; IV (1973), 1, pp. 27 ss.; M. Mazzetti, L'esercito ital. nella TripliceAlleanza, Aspetti nella politica estera 1870-1914, Napoli 1974, pp. 11 s.; V. Gallinari, C. C., in Riv. mil. ital., CI (1978), 6 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] del 1912 e tra gennaio e maggio del 1914.
Ai propositi che - scriveva il F. - avevano giustificato la nascita della TripliceAlleanza, tra cui quello di essere "suprema moderatrice della politica estera" (in L'Unità, 16 nov. 1912), si era sostituito ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...