La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] : autoumiliata.
Le osservazioni del canonico appuntatore potrebbero essere anche intese, però, cum grano salis, come una folata di ubbie esse onoranze aveva dato il carattere di una triplice declinazione sacra, ma nel contempo tanto politico ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] in senso assai più specifico, era cioè intesa davvero come ‛terra dei padri', come distinta determinazione geopolitica. Coerentemente, il nuovo diritto pubblico ravvisava il fondamento dello Stato nel triplice nesso del territorio, del popolo e della ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] termine 'marginale' ha infatti in questo caso un triplice significato. Si tratta innanzi tutto di una marginalità forte e a un proficuo equilibrio politico.
L''antiquaria' (intesa come 'scienza dell'Antichità') non può essere ridotta, pertanto, ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetico.
Fin dalle origini della nostra tradizione, il poeta ha un triplice ufficio, orfico, omerico ed esiodeo : egli è il cantore che strappa del grande stile e della sua severa unità, intesa quale senso immanente e implicito nei fenomeni. Nietzsche ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e delle teorie di Erofilo pone però con forza di fronte al triplice enigma cui si è già accennato: (1) perché i Greci non essi e sulle cure a cui sono sottoposti (‘varietà’ intesa come ‘diversità’, ‘variabilità’ come natura instabile e mutevole ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] comune e con altri sottocodici. Infatti, nella sua triplice accezione di 'lingua dei giornalisti sportivi', 'insieme dei e, come le altre settoriali, segno di comunione e d'intesa che afferma l'appartenenza ad un gruppo, socialmente non omogeneo, ma ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] l'intera struttura, con le sue difese esterne su triplice linea, storicamente preludio dell'opera di rafforzamento delle a riconoscere proprio in questa lettura "di frontiera", intesa in senso feudale-europeo, una delle chiavi di lettura ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10) che da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] aggiunge il fatto che la c., sin dall'Alto Medioevo, fu intesa come luogo della memoria: a partire dal sec. 5° si c. di Magdeburgo e di Verdun, o addirittura triplicazione a Treviri, nel restauro della basilica costantiniana settentrionale ...
Leggi Tutto
La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] i tempi, concedendo a sua volta la stessa somma d'intesa con i suoi collaboratori. Ne dava ora notizia al doge, e con il principe di Acaia Guillaume de Villehardouin. La triplice alleanza, con l'appoggio della Serbia, minacciò gravemente Nicea ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....