L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un primo progetto del padre Liberatore, ricordava il triplice compito della filosofia: stabilire i praeambula fidei; Dreyfus (il capitano ebreo accusato a torto di tradimento e di intesa con i Tedeschi), in Austria con la politica del partito ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] si presentano come condizione della conoscenza metafisica secondo un triplice senso. In primo luogo, quello più immediato, le riferisce a un ruolo particolare della figura, questa volta intesa come rappresentazione: più volte al-Siǧzī ci ricorda il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] si è sempre più meccanizzato e l'arte è stata intesa, dal Romanticismo in poi, come puro momento lirico ed La casa etrusca, in Historia, VIII, 1934; G. Patroni, Tablino e cella triplice nell'architettura etr., in Rend. Acc. Lincei, XI-XII, 1936, p. ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] Trento e Bolzano si assiste all’emergere di una triplice sfida al proprio spazio di posizione consolidatosi nella lunga , della coesione. Ovvero puntare sui valori di un’autonomia intesa più come modello sociale capace di fare i conti con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] meccanismo di apposizione delle riserve risponde alla triplice funzione di:
consentire all’amministrazione appaltante , costituendo pretese che l’appaltatore avanza all’amministrazione, intesa come contraente e non come autorità (Corte di cassazione ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] oppure a navata trasversale, sempre coperta a botte, con nartece e triplice santuario a vani quadrangolari chiusi (Mar Gabriel a Kartmin; Mar Yakub , la cui massiccia presenza va forse intesa anche come segno visibile del programma giustinianeo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] le collezioni umaniste sia quelle antiquarie avevano una triplice finalità: estetica, educativa e cognitiva. Estetica 'ordine e l'armonia contrapponevano la Natura alla storia umana, intesa come regno della libertà, anche se non dell'arbitrarietà.
Non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] catalogo' delle forme viventi. Questo catalogo risponde a una triplice finalità: utilitaria, poiché si tratta di scoprire vegetali che si affermano in ambito tedesco. La storia naturale, intesa quindi come Naturgeschichte (storia della Natura) e non ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] è da cercare nel rapporto che egli istituisce fra società civile (intesa come la sfera dei rapporti materiali dell'esistenza) e rapporti giuridici civile. Inoltre, l'istituzionalizzazione della triplice relazione tra imprenditori, governo e sindacati ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....