ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] raffigurata con Apollo, ad esempio, in una tazza di Brygos; la troviamo in scene mitiche come nella lotta per il tripode delfico sul frontone del tesoro dei Sifni a Delfi, nell'entrata di Eracle in Olimpo, sempre in atteggiamento piuttosto rapido e ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] Museum con Oreste a Delfi, uno dei vasi più celebri di tutta la produzione pestana. La scena presenta: al centro il tripode delfico; di fronte l'omphalòs, su cui è inginocchiato Oreste, con una spada nella destra e due giavellotti nella sinistra. A ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] quale probabilmente era usato tettonicamente. Ugualmente tettonico è E. nel pìthos (qui messo in evidenza) in un frammento di tripode vulcente. Questa scena ricompare anche su metope; in epoca arcaica, su una metopa del santuario alla foce del Sele ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] per organizzare la decorazione di un grande vaso - si veda particolarmente l'anfora di Vienna con il ratto del tripode - torna decisamente a suo vantaggio. D'altra parte la sua personalità si esplica così compiutamente nel rapido, minuto racconto ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] fece dare una preferenza quasi esclusiva agli ordini corinzio e composito. Singolare poi l'uso del cespo isolato come sostegno del tripode del monumento coragico (v.) di Lisicrate.
In Italia la foglia dell'a. trova impiego accanto alla palmetta nella ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] del Louvre A 438, quella di Berlino F 1129, un coperchio di pyxis da Selinunte, l'oinochòe di Leningrado 3705, il tripode del British Museum A 1372, sono giudicati dal Payne e dall'Amyx, anche se in alcuni casi dubitativamente, lavori del Pittore di ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (Αὐλίς, Aulis)
Centro antico della Beozia, che sorgeva su di un promontorio roccioso (πετρήεσσα: Il., ii, 496) proteso nel mare dell'Eubea, quasi di fronte [...] rettangolari marmorei scolpiti per una tràpeza da offerte; all'angolo sinistro si conserva una base marmorea triangolare, forse per un tripode bronzeo, e due piccoli altari circolari sono l'uno dietro e l'altro a destra della tràpeza. Nella cella ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] la vittoria commemorata è riferibile, con ogni probabilità, al 467; inoltre l'ex voto fu posto a fianco del tripode di Platea (al quale era anche strettamente collegato dal punto di vista ideologico), e sembra dimostrabile che non possa essere ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] curvando a collo di cammello a circa m 6,50, terminavano nelle teste piegate ad angolo all'infuori radialmente per sostenere il tripode aureo con un vaso del diam. di m 3, che era già scomparso prima del trasporto a Costantinopoli, rubato dai Focesi ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] Dipinse, per prima cosa, sul soffitto d'una sala al pianterreno del pal. Borghese una Lotta tra Ercole e Apollo per il tripode' di Delfi (bozzetto nella Galleria nazionale d'arte antica) e due scene minori con Apollo vincitore del pitone e Ercole e l ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di marmo o terracotta, usato fin dall’antichità...
tripodia
tripodìa s. f. [dal gr. τριποδία, comp. di τρι- «tre» e πούς ποδός «piede»]. – Nella terminologia metrica tradizionale e scolastica, denominazione impropria per indicare una successione di tre piedi (t. trocaica, t. giambica, t. dattilica,...