Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] stadio olimpico dalla porta Est consegnando la fiamma al mezzofondista Fritz Schilgen a cui spettò l'onore di accendere il tripode. Sulla grande torre che dominava lo stadio era stata installata una campana, collegata via radio con il mondo, e al ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] da Olimpia, risalendo lentamente la penisola, accolta dalla curiosità e dall'entusiasmo della gente. L'onore di accendere il tripode nello Stadio Olimpico, toccò a uno studente di Civitavecchia ‒ Giancarlo Peris ‒ che in quell'anno aveva vinto i ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] , retto da pilastri, al quale si poteva risalire dai vomitori del secondo anello, in cima alla collinetta artificiale.
Il tripode era posto alla sommità del portale d'ingresso, parte emergente di un curvo porticato con archi a tutto sesto, privo ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di marmo o terracotta, usato fin dall’antichità...
tripodia
tripodìa s. f. [dal gr. τριποδία, comp. di τρι- «tre» e πούς ποδός «piede»]. – Nella terminologia metrica tradizionale e scolastica, denominazione impropria per indicare una successione di tre piedi (t. trocaica, t. giambica, t. dattilica,...