Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] m 2 a 6 che fu eretto dopo il terremoto del 373 (detto Iskègaon). Sulla terrazza sovrastante era, a N-E, sopra i tripodi di Gelone, l'antico tèmenos di Neottolemo, ucciso e sepolto a Delfi; era questo un recinto poligonale a cielo aperto, che fu in ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] sempre su vasi a figure rosse; l'invio degli ambasciatori è già su una hydrìa ceretana e, a incisione, sulle gambe di un tripode in bronzo, da Olimpia, databile a circa il 620 a. C. La composizione è paratattica e la scena corrisponde al canto ix, vv ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] corrispondenza una delle lamine sbalzate di Olimpia ci dà due pugili affrontati che i nomi iscritti e la presenza di un tripode richiamano chiaramente a questa tradizione. Nella nota hydrìa calcidese di Monaco (n. 596) il nome di M. è posto in ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] ritorno di Efesto nell'Olimpo sul cratere a calice di Monaco 2384, della cerchia di Polygnotos. Assiste alla consacrazione di un tripode coregico a Dioniso da parte di due Nikai sul cratere a calice di Bologna, PU 286, della maniera del Pittore del ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] grandiosa dignità ed evidenza. Mentre nell'estrema reticenza formale, altrettanto ricche di tensione intima risultano la lotta per il tripode nello skỳphos dell'Acropoli (504), o l'attesa di Medea e delle Peliadi intorno al magico lebete nella hydrìa ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] (o Mopsus) dell'età di Claudio come un giovane nudo sino alla cintola, di prospetto, con la sinistra posata su un tripode e un ramo di alloro nella destra, e su monete di Erennio Ecotrus come un giovane, apparentemente nudo, che nella destra tiene ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] seconda metà del VII sec. a.C. (ad es., le tombe con corazze di Stična e Novo Mesto-Kandija e la tomba con tripode vetuloniese di Novo Mesto-Kandija), ma alcune di esse giungono quasi fino alle soglie della locale età di La Tène (ad es., la tomba ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] altre volte è il leone che accompagna le tre divinità. Su un rilievo votivo dedicato dal figlio di Bakchios L. siede sul tripode tra i due figli, entrambi in piedi; seduta la riproduce anche un rilievo votivo del Museo Barracco a Roma.
Quasi tutte le ...
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KALON (Κάλων, Κάλλων, Callon)
A. Giuliano
Scultore di Egina ricordato dalle fonti letterarie e da una iscrizione di Atene. Pausania (ii, 32 s.) ricorda nel santuario di Atena Sthenias a Trezene uno ξόανον [...] Pausania (iii, 18, 8; iv, 14, 1, s.), alla offerta fatta dagli Spartani dopo la prima vittoria sui Messeni di tre tripodi, due dei quali opera dell'artista laconico Gitiadas, e l'ultimo di Kalon. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 49) ricorda l'artista ...
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MARATONA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende il nome dalle più curate, o se si vuole dalle meno spiacevoli delle numerose lèkythoi rinvenute sopra lo [...] predilezione per carri e cavalli con divinità e per corteggi dionisiaci: non mancano peraltro scene mitiche, quali il ratto del tripode o i cavalli di Diomede, ma sempre trattate con la meccanica rilassatezza di ripetizioni svuotate di senso. C. H. E ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di marmo o terracotta, usato fin dall’antichità...
tripodia
tripodìa s. f. [dal gr. τριποδία, comp. di τρι- «tre» e πούς ποδός «piede»]. – Nella terminologia metrica tradizionale e scolastica, denominazione impropria per indicare una successione di tre piedi (t. trocaica, t. giambica, t. dattilica,...