MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] sta in piedi vicino al corpo del Minotauro.
L'immagine del M. compare isolata come figura di appoggio sull'ansa di un tripode geometrico e, inoltre, su un pìnax corinzio. Su monete di Cnosso vediamo il M. in ginocchio con la testa di fronte. Anche ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] figurazione danzata. Teseo avanza di tre quarti con un movimento a falcata che ritroviamo nel contemporaneo ratto del tripode sull'anfora di Phintias a Tarquinia, sollevando nelle braccia la fanciulla, preda indifferente o vagamente curiosa, tra la ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Ercole nella navicella del Sole) entro il medaglione dell'interno; e ancora l'idria del Pittore di Berlino con Apollo sul tripode alato, figurante come "nasiterna di primo grado di squisita bellezza" al primo posto della prima lista di oggetti fatti ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] (nn. 1-6); il tentato ratto di Hera ad opera dei Sileni (nn. 7-9); Eracle, Deianira ed Eurytion (nn. 10-11); il ratto del tripode (n. 12); Eracle ed i Cercopi (n. 13); il cinghiale di Erimanto (n. 14); Anteo (n. 15); il leone nemeo (n. 16); Nesso (n ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di finanziare una dedica così importante; i cavalli apparterrebbero invece alla quadriga dei Rodî a Delfi, eretta presso il tripode di Platea e trasportata insieme a questo a Costantinopoli da Costantino.
b) Pezzi varî. - Numerosi pezzi di spoglio ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] tradotte in pastiches, come un candelabro proveniente da Pantanello (Tivoli), poi trasferito in Germania, e un tripode antico trasportato in Inghilterra (Rocchegiani).
Non mancò l'apprezzamento da parte dell'aristocrazia romana, in particolare del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] come influenza decisiva e come combattente.
L'aspetto costante di Z. è invece, a partire dalle coppe laconiche e dal tripode-kòthon del Pittore C. già ricordato, quello di un solenne personaggio seduto, vestito di chitone e himàtion decorati di bordi ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] all’erigendo Museo Pio Clementino. In veste di restauratore intervenne, tra il 1773 e il 1777, su una Venere e un tripode antico, su alcune statue di marmo e su tutti i putti e gli animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] vittoria per l'esecuzione degli acroterî del tempio". Senza nominare l'autore Pausania descrive gli acroterî del tempio di Zeus: tripodi ai lati, una Nike al centro, tutti dorati (v, 10, 4).
Pausania e l'iscrizione della base concordano nel designare ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] marmo bianco e azzurro sembra da identificare con un grande altare (Jones), di fronte al quale è una base marmorea di tripode finemente decorata con festoni e bucranî. Nel compitum alle spalle di questo complesso (presso il quale sono venuti in luce ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di marmo o terracotta, usato fin dall’antichità...
tripodia
tripodìa s. f. [dal gr. τριποδία, comp. di τρι- «tre» e πούς ποδός «piede»]. – Nella terminologia metrica tradizionale e scolastica, denominazione impropria per indicare una successione di tre piedi (t. trocaica, t. giambica, t. dattilica,...