Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] , per invito dei baroni diSiria, la regina Isabella, vedova prima di Corrado di Monferrato ed ora di Enrico di Champagne, da cui gli con Tripoli ed Antiochia. Quando, nel 1202, incominciarono ad arrivare i crociati, mossi dai proclami di Innocenzo ...
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Figlio secondogenito di Boemondo III, fu dal padre inviato nel 1187 a Tripoli a raccogliere l'eredità di quel conte Raimondo III, secondo un'intesa prima corsa. Quando il re di Gerusalemme Guido di Lusignano [...] presso B., che respinse tutti gli attacchi del sultano, grazie all'appoggio di una flotta siciliana; così Tripoli diventò la base di operazione per i Latini diSiria. Morto il fratello maggiore Raimondo, il conte pretese raccogliere anche l'eredità ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] poche forze dei cristiani diSiria furono ora rivolte a dilaniarsi a vicenda: B. VII aveva dal padre ereditato l'inimicizia dei signori di Gibelletto, cui erano alleati i Genovesi ed i Templarî; in Tripoli il vescovo Paolo di Segni, prozio del conte ...
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Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette appena novenne al padre (163 a. C.), che l'aveva associato al trono e posto sotto la tutela di Lisia quando iniziò la sua spedizione in Oriente. Prima di morire [...] si vendicarono lasciando partire da Roma Demetrio I Sotere, che sbarcò a Tripoli in Fenicia e fu accolto in Antiochia come liberatore. Antioco e Lisia furono arrestati e per ordine di Demetrio messi a morte (162 a. C.).
Fonti: Polyb., XXXI, 12, 19 ...
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Apparteneva in realtà alla dinastia d'Antiochia, essendo nato da Ugo III, figlio di Enrico d'Antiochia, e da Isabella di Lusignano, sorella di Enrico I. Nato nel 1271, Enrico II diventò re nel 1285 alla [...] e debole, si dimostrò inetto ad affermare la potenza cipriota nella difesa della latinità diSiria contro i violenti attacchi dei sultani d'Egitto. Comparve alla difesa diTripoli e di Acri, ma senza fare gran che; nel 1299 fece una scorreria senza ...
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Il padre seleuco IV lo inviò nel 175 a. C. a Roma, come ostaggio, invece di Antioco fratello di Seleuco, che alla morte gli successe col titolo di Antioco IV Epifane. D. rimase in Roma, non solo durante [...] Romani, D. partì da Roma, sbarcò con poche forze a Tripoli, s'impadronì di Antiochia e fece uccidere Eupatore e Lisia (162 a. C.). pretendente nella persona di Alessandro Bala, questi fu aiutato e riconosciuto re diSiria dai sovrani confinanti e ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790)
Ettore Rossi
Politica e amministrazione. - L'ordinamento attuato nel 1934 con la costituzione del governo generale della Libia formato dalla Tripolitania e dalla Cirenaica [...] lungo la litoranea e le strade secondarie. Anche nella città diTripoli - sgombrata il 22 gennaio 1943 - gl'Italiani rimasti ( in Siria. Negli anni seguenti l'ondata di agitazioni si calmò e si levarono anche tra gli Arabi e i Musulmani voci di ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] 1447, anche a Laodicea; un altro consolato fu aperto nel porto diTripoli nel 1442, per agevolare l'acquisto e l'esportazione del cotone, dei Veneziani, tanto più che il prezzo del cotone diSiria, dopo il forte aumento che lo aveva portato a 50 ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] conteneva, almeno alla fine del Medioevo, tre volte di più. Nella Siria settentrionale era invece in uso il makkūk, sia pure con valori differenti: quello di Aleppo e diTripoli conteneva 83,5 kg di grano, quello di Hamat 92,77 kg secondo al-Umari e ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 670 dal grande condottiero degli Omayyadi diSiria, Uqba ibn Nafi. Qui egli eresse una moschea, di cui oggi non rimane più nulla alla fine dello stesso anno dai Kharigiti Ibaditi diTripoli, fu riportata sotto l'obbedienza califfale quattro anni ...
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