Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] reso possibile il rifiorire della potenza italiana nel mondo. Non si prometteva solo quello che Mussolini in un discorso tenuto a Tripoli nel 1926 definì “un posto al sole”, ma un luogo preciso e un’occasione specifica per migliorare la razza, per ...
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tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso anche da scheletri di radiolarî, di consistenza...
tripolare
agg. [comp. di tri- e polo1]. – 1. Costituito da tre poli, nei varî sign. del termine polo1. In partic.: a. In fisica, sorgente t., sorgente di un campo costiuita da una disposizione di tre sorgenti scalari (poli). b. In elettrotecnica...
(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, presso una grande oasi, ha un centro...
(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...