I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] basate sull’introduzione di nuovi grafemi, con l’intento di sanare le incoerenze dell’➔alfabeto italiano. Se nel Cinquecento Gian Giorgio Trissino proponeva l’uso di ‹ʃ› per la s sonora e di ‹ω› ed ‹ε› per distinguere le varianti aperte di ‹o› ed ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] e Val Leogra nonché cavaliere aurato. Appare nuovamente nel 1546 quando dovette sostenere una lite insieme al nobile Francesco Trissino contro il comune di Montecchio Precalcino nei pressi di Thiene. Infatti in questo periodo non sono infrequenti i ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] 5-16: G. Da Schio, I memorabili, [XIX sec.], App. II (3403), cc. 668-78; Ibid., Ms. Gonzati, 26.5.4 (1949): L. Trissino, Artisti vicentini (prima metà XIX sec.), ad vocem; Ibid. ibid., 26.9.123 (3420): G. Vajenti, Elenco dei pittori... incisori... di ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza ... [prima metà XIX sec.], cc. 14rv;Ibid., mss. Gonz. 26.5.5 (1950): L. Trissino, Artisti vicentini [prima metà XIX sec.], c. 47r;Ibid., ms. G.5.9.5-16: G. Da Schio, Persone memorabili in Vicenza [XIX ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] («io vorrei altro segnale che il titolo a farmi certo che così fatta opera di Dante sia»), trattato su cui Giangiorgio Trissino voleva fondare la propria dottrina della lingua letteraria, e che avrebbe pubblicato, in traduzione italiana, di lì a poco ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] Prose della volgar lingua), ma del Petrarca, dell'autore dell'Arcadia e dello stesso Bembo degli Asolani.
L'influsso del Trissino è manifesto non solo nel concetto di lingua comune, ma proprio nel suggerimento di assumere il Sannazaro fra i modelli ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] in latino) dalla posizione e quindi non riconoscibili, con la conseguenza di possibili equivoci di lettura. G.G. Trissino (1524), applicando un suggerimento di L.B. Alberti, distinse per primo nella scrittura italiana u vocale o semiconsonante ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] pp. 154, 155). Sappiamo anche che il B. iniziò la traduzione in volgare della Vita della b. Savina Trissino, scritta in latino da Gasparo Trissino, e che dovette tuttavia interrompere a causa dei numerosi viaggi.
Oltre alle rime, il B. compose anche ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] (per es., iudicij); la maiuscola, come variante di I in posizione iniziale. A. de Lebrija in Spagna (1492), G.G. Trissino in Italia (1524), L. Meigret in Francia (1542) furono i primi a servirsi delle due varianti grafiche per rappresentare due suoni ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] , col Bibbiena, del quale venne rappresentata per lei a Roma la Calandria (ottobre 1514), col Bembo, che le inviò sue poesie, col Trissino, che ne celebrò le lodi nei Ritratti, con Girolamo Vida, che a lei dedicò il Bombyx, e con molti altri dei più ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...