Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] alle loro matrici cinquecentesche e in particolare alla riscoperta cinquecentesca del De vulgari eloquentia da parte di Gian Giorgio Trissino e oggetto ora di rinnovata attenzione da parte di Perticari nel trattato Dell’amor patrio di Dante e del ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] c. Biv; C. Longolius, Orationes, Florentiae 1524, c. 70 v; P. Bembo, Opere, VI-VII,Milano 1809-10, passim; G.G. Trissino, Il Castellano, Vicenza 1529, c. BIII v; L. Gregorius Gyraldus, De poetis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, p ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] (3224): G. Favetta, Fatti successi in Vicenza dall'anno 1704 sino al 1814; Ibid., ms. Gonz. 26.5.4 (1949): L. Trissino, Artisti vicentini, c. 208r; Ibid., ms. Gonz. 27.4.1 (1451): A. Alverà, Indice ragionato dei pittori,scultori,architetti..., c. 60 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] 1993, p. 33; G. Gualdo Priorato, Vita del cav. Pietro Liberi pittore padovano scritta… l'anno 1664, a cura di L. Trissino, Vicenza 1818, p. 12; B. Nani, Historia della Republica Veneta, in Degl'istorici delle cose veneziane…, Venezia 1720, VIII, p ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] più importante creazione metrica del Cinquecento (trasmessa anche, con grande successo, alla poesia inglese), opera di G.G. Trissino che raggiunge maggior prestigio letterario nella traduzione dell’Eneide di A. Caro, dove si profila più evidente la ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] popolare. Ma la superstizione rettorica soffocò in breve in Italia questa nascente drammatica nazionale, e si ebbero le tragedie del Trissino o del Giraldi.
Le Odae e le Sylvae. - Nella raccolta dei Carmina del P., la saffica predetta apre la serie ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] con tono "intellettualistico e astratto", non scevro da velleità enciclopediche (sappiamo che un ῾suggeritore', il Trissino, aveva avviato uno scritto intitolato Principio dell'architettura universale), sollecitate dalla circolazione, tra gli ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] Pietro Bembo sono di quattro anni successive all’Adg, il Cortegiano di sette; e anche i dialoghi di Gian Giorgio Trissino, frequentatore non autoctono degli Orti Oricellari, sono di qualche anno posteriori (i suoi Ritratti del 1524, il Castellano del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] B. Borghesi, A. Peyron, e poi ancora G.B. Niccolini, M. Angelelli, F. Schiassi, G. Marchetti, G. Roverella, G. Grassi, L. Trissino (a cui il L. dedicò la canzone Ad Angelo Mai). Alla stessa cerchia apparteneva G. Perticari, genero e collaboratore di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] : 503), collocandosi in quella «corrente dei riformatori oltranzisti» (Maraschio 1994: 195) inaugurata nel Cinquecento da ➔ Gian Giorgio Trissino (nell’Epistola de le lettere nuovamente aggiunte ne la lingua italiana del 1524) e portata avanti da ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...