FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] ricompaiono i cammei antichi come in palazzo Chiericati o le figurine appese ai festoni simili a quelle della colombaia della villa Trissino. Al F. sono state attribuite anche le grottesche che decorano la loggia posta a sud e i quattro camerini che ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] lati (1480-81). La cappella del Santissimo nel duomo di Vicenza (1481), poi trasformata, fu costruita invece per Gaspare Trissino.
Nel 1482, insieme con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] è certo impegnato con O. Marinali e la sua bottega a popolare di statue la villa ed il parco di villa Trissino a Trissino: non è però facile distinguerne la mano tra i vari scultori presenti.
Nel luglio 1740 vengono collocate sul timpano della chiesa ...
Leggi Tutto
AVIANI, Francesco
**
Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] 'incisione del Dall'Acqua, ma che è perduto, come altre opere di cui dà notizia il Trissino.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Biblioteca Bertoliana, L. Trissino, Artisti vicentini, ms. 19, ad vocem ; ibid., P. Brandolese, Memorie per una guida delle Chiese di ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] .
Tra le opere firmate, ma non datate, si ricordano le statue di S.Nicolò e S. Zeno sulla scalinata della parrocchiale di Trissino e un busto del conte Enrico Ausperg, nel castello di Gorizia (saletta dei conti), che rivela una particolare abilità di ...
Leggi Tutto
BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] di segretario. In tale veste infatti si limitò a dare lettura all'assemblea, come ricordò egli stesso, dell'invito del Trissino oltre che di una ducale che lasciava i Padovani liberi di negoziare la resa agli Imperiali.
Rimasta inedita, come tutte ...
Leggi Tutto
Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] della lingua e della poesia volgare. Egli fu il primo a disegnare una riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro Giangiorgio Trissino rivendicò nel dialogo Il Polito (pubbl. sotto il nome di Adriano Franci) la priorità dell'idea; ma della grafia ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] giovani greci.
A Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci e strinse grande amicizia con Gian Giorgio Trissino. Come suggerisce A. Pontani (Per la biografia…, p. 421), lo studio dei rapporti tra il L. e l'umanista vicentino, ancora ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] per chi in quegli anni rivolgeva la propria attenzione di studioso agli autori volgari, soprattutto Petrarca e Boccaccio.
Giangiorgio Trissino nel suo dialogo Castellano pubblicato nel 1529 ricorda il suo nome fra quelli che per primi dibatterono la ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Michiel, Antonio di Marsilio, G. B. Egnazio e Giangiorgio Trissino.
Proprio nello stesso 1520, quindi nel periodo culminante dell'attività York, Metropolitan Museum) e Ritratto di Giangiorgio Trissino (Parigi, Louvre). Sarebbero ancora da aggiungere ...
Leggi Tutto
quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...