MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] o Dialogo sulla «lingua fiorentina» di Dante, con il quale il M. prendeva posizione, in polemica con l’«italianista» G.G. Trissino, accanto ai difensori del primato fiorentino, fra i quali era Ludovico Martelli (l’autenticità del testo, non privo di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del 1553 e lasciava "omnes libri et scripturae cuiuslibet generis sint" al fratello Giovanni Maria (uno dei testimoni fu Alessandro Trissino), venne a morte il 21 febbr. 1571.Venne onorato con un pubblico sermone e nel giardino dei von Salis venne ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ", che doveva trattare problemi grafici, quale la distinzione tra u e v, e perciò precorrere in questa via le innovazioni del Trissino e d'altri del '500; ma non è stata ritrovata. Alcuni l'hanno ravvisata nella Grammatichetta vaticana (cod. Vat. Reg ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Acciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio Trissino ebbe ottimi rapporti; celebre invece la delusione di L. Ariosto per non sentirsi da lui apprezzato. Fu ammiratore degli ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 1517, accolto nel gruppo letterario di I., alla cui presenza raccontò alcune sue novelle. Al Nord I. ebbe relazioni con Giangiorgio Trissino, che le dedicò il dialogo I ritratti, e Pietro Bembo; nel Centro e al Sud ebbe scambi con Niccolò Machiavelli ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] ., p. 44). Certe parole del B., in questo senso, sembra di averle già lette nella I Divisione della Poetica del Trissino, nei Discorsi e nella Apologia dei Tasso. In esse è implicita quell'idea di un superamento della tradizione che risale appunto ai ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] di fedeltà e poco dopo, avuta notizia che il borgo asolano era caduto sotto la giurisdizione del commissario cesareo Leonardo Trissino, inviò loro una lettera esortandoli a non perdersi d'animo perché "non siamo fuora de speranza di aver bona ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di passaggio nel tornare a Mantova.
Ebbe fama di mecenate e di letterato, sebbene non abbia lasciato nessuna opera. Amico del Trissino e di Pietro Accolti, presso il quale si recò più volte ad Ancona, fu amico anche del cardinale Benedetto Accolti; a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] -211; A. Bartoli, Memorie ined. di L. C. ..., in Arch. veneto, I(1871), 2, pp. 227-246; Lett. al conte L. Trissino, nozze PersicoTommaseo Ponzetta, Vicenza 1875; F. P. Ruffini, Ricordo di L. C., Modena 1875; Lettere di P. Giordani, L. C., A. Canova ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...