CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] di interpretazioni suggestive, il C. giunse ad affrontare il capolavoro wagneriano, TristanoeIsotta, al Comunale di Bologna, il 3 nov. 1921, accanto a Elena Rakowska Serafin (Isotta), opera che avrebbe riproposto nel 1926 sotto la direzione di A ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] , al Carlo Felice, al Costanzi di Roma, al Regio di Torino, interpretando fra l'altro opere wagneriane, quali il TristanoeIsottae La Valchiria, e opere nuove, quali il Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti, la Wally di Alfredo Catalani, l'Ero ...
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talento
Guido Favati
Gallicismo, che sta per " voglia ", " desiderio ", " disposizione d'animo verso qualcosa ". Così in Rime LII 7 (il sonetto del vasel), dove il poeta si augura che, vivendo sempre [...] una coperta allusione al filtro amoroso bevuto, appunto in nave, da TristanoeIsotta ": cfr. Letteratura italiana delle origini, Firenze 1970, 337) nella fatata navicella con Lapo Gianni e Guido Cavalcanti, di stare insieme crescesse 'l disio; o in ...
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incantatore
Vincenzo Valente
In Rime LII 11 monna Vanna e monna Lagia... / con noi ponesse il buono incantatore. Per l'intelligenza del testo non è necessario che l'artefice dell'incantesimo abbia un'identità [...] , Poeti I 495), ove il tema della barca di Merlino è contaminato con quello di TristanoeIsotta. Che D. abbia taciuto il nome di Merlino è pura discrezione d'arte.
Bibl. - P. Rajna, D. e i romanzi della Tavola Rotonda, in " Nuova Antol. " 10 giugno ...
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Isotta
Luigi Vanossi
La protagonista femminile del romanzo di Tristano (v.) è citata una volta in Fiore CXLIV 7 La Vecchia che l'avea presa en sua guarda, / le giura e dice: " Per lo Dio sovrano, / [...] ch'unquanche Isotta, l'amica Tristano /... Come tu se', figliuola mia, gentile ". Nonostante la lacuna al v bronda "; Dante da Maiano Rosa e giglio 13-14 " nulla bellezza in voi è mancata; / Isotta ne passate e Blanziflore "; Chiaro Lo disioso core 5 ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] le quali, però, non si scrive la storia. A un ramo dei Celti (i Pitti) si collega anche la leggenda di Tristanoe di Isotta, narrata nella seconda metà del sec. XII in due poemi frammentarî: il Tristan di Thomas (tradotto in tedesca da Gottfried von ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] valore dell'uno o l'umiltà devota dell'altra.
Il Tristanoè perduto; ma i racconti pervenutici da altra parte dànno non e il consorte sarebbe stato pago di goderla in sogno. Fenice protesta di non voler seguire l'esempio di Isotta; il suo corpo e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di romanzi, che fu presto introdotta nella catena di una produzione in serie: Artù eTristano, Ginevra eIsotta acquistarono una rinomanza persino popolare, e singolarmente durevole. Ma si trattava insomma di una letteratura d'evasione; ed evasiva ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Beatrice sposò in seconde nozze, a Ferrara, Tristano Sforza (16 ottobre del 1455), e si stabilì con questo a Milano. Dopo il dal quale nacquero quattro figli: Eleonora, Beatrice, Gian Galeazzo eIsotta.
In questi anni molto forti furono i legami del C ...
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Paride (Parìs)
Antonio Martina
Figlio di Priamo e di Ecuba, detto anche Alessandro.
La sua nascita fu accompagnata da un prodigio: la madre sognò, prima di metterlo al mondo, di dare alla luce una torcia. [...] pomum, idest summum bonum, in venerea voluptate ".
Il Toynbee ha notato che l'accoppiamento di P. eTristanoe di Elena eIsotta, personaggi dall'amore sventurato, è un luogo comune nel Medioevo. Chaucer nel Parlament of Foules (vv. 290-291) scrive ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...