FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] . Dopo le scenografie per il balletto Mikado, rappresentato a palazzo Albrizzi (1899), nel 1901 creò le scene per il TristanoeIsotta alla Scala; nello stesso anno iniziò a collaborare con G. D'Annunzio per la Francesca da Rimini, che sarebbe stata ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] ; L'immortale leggenda) di Jean Delannoy, ripresa moderna e ieratica del mito di TristanoeIsotta. Nel 1946, assistito tecnicamente da René Clément, ritornò alla regia con La belle et la bête (La bella e la bestia), che vinse il premio Louis Delluc ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] , 1976-79, Mosca, Museo Puskin; ecc.), numerosi bozzetti preparatori e disegni per costumi e scenografie (Edipo re di Stravinskij, Roma, 1963; TristanoeIsotta di Wagner, Venezia 1971; Ifigenia in Tauride di Gluck, Firenze 1981; Macbeth di Verdi ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] nell'a. della fontana, accanto alla quale siedono TristanoeIsotta che, accortisi della presenza del re, si voll., Chicago-London 1984.
TECNICA
di A. Berger
Per tutta l'Antichità e nell'Alto Medioevo fino alla comparsa dei mulini a vento l'a. era ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] grande sobrietà; seguirono, sempre a Roma, l'Histoire du soldat di Stravinskij alla Filarmonica e La follia di Orlando di G. Petrassi al teatro dell'Opera, quindi il TristanoeIsotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] della narrazione. Nei romanzi della Tavola rotonda, per es., compare spesso la figura del guerriero armato. Nel Romanzo di TristanoeIsotta, l'eroe fa ricorso all'abilità degli orefici per realizzare un a. straordinariamente somigliante alla perduta ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] sale da b. del suo palazzo, caratterizzata da un'elegante e complessa struttura architettonica (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26-2, c. 206v, sec. 13°), mentre Isotta cerca di uccidere Tristano intento a lavarsi nella tinozza (Bolzano, Castel Roncolo, sala ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...