La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] raccolto configurabile attorno al 7000 a.C. consente quindi di avanzare una serie di considerazioni. Tra i tipi di grano (Triticum) è possibile distinguere quelli con seme ricoperto da gluma (vestito) e quelli con seme nudo. Nei primi, come nelle ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] e di legumi, tra le quali il farro, le lenticchie e i veccioli. Il ritrovamento qui di 150 chicchi di Triticum aestivum, immagazzinati separatamente rispetto al farro, potrebbe far pensare all'esistenza di una produzione di pane destinato a un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] va rilevato l'utilizzo, nel Neolitico antico della Romania (culture di Starčevo-Criş e di Vinča), del farro spontaneo (Triticum dicoccoides). Inoltre, in Polonia e in Ucraina sin dal Neolitico (fase della Ceramica a Bande o Bandkeramik) è presente ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di alcune città etrusche nel V e nel III sec. a.C. La specie di grano più diffusa era il farro (Triticum dicoccum), facilmente coltivabile anche in terreni poco dissodati, ma è probabile che, almeno in alcune aree, fossero coltivate già all'epoca ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] basata sui raccolti invernali (nell'uso corrente denominata rabī') con lo sfruttamento di diverse varietà di grano (Triticum monococcum, T. dicoccum, T. turgidum durum, T. aestivum compactum e sphaerococcum), associate a diverse varietà di orzo ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] scelta da parte dell'agricoltore.
Le evidenze paletnobotaniche consentono di percorrere le vie di migrazione dal diploide selvatico (Triticum beoticum), che nell'8° millennio a.C. si ritiene fosse raccolto ma non coltivato, fino ai grani diploidi ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] da Aswad (II) a Ramad (I) nella piana di Qattana sotto l'Hermon, a Tell Abu Hureyra si coltivano il Triticum aestivum/durum e il Triticum monococcum, si comincia ad allevare la capra e poi, alla metà del millennio, la pecora. Il villaggio è al centro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] raccolto alimentare preponderante in età romana. Nel Mediterraneo occidentale veniva coltivato soltanto il grano tenero (Triticum aestivum); il grano duro (Triticum durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] di vimini e utensili d'uso quotidiano. Alcuni grandi contenitori erano colmi di spighe di cereali (Triticum dicoccum: farro, Triticum monococcum: farricello, Hordeum vulgare: orzo, Panicum miliaceum: miglio). La presenza di vinaccioli di Vitis sp ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] furono riconosciuti i caratteri positivi di alcuni ibridi spontanei, come quello tra il Triticum dicoccoides (farro selvatico) e l'Aegilops squarrosa che diede origine al Triticum aestivum (grano da pane), o si arrivò a riconoscere quali specie, come ...
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farro
s. m. [dal lat. far farris]. – Denominazione complessiva delle specie di frumento vestite, e in partic. di Triticum dicoccum, meno propriam. della spelta (Triticum spelta) e della farragine (Triticum monococcum), detta anche piccolo...
tritico
trìtico s. m. [dal lat. tritĭcum, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»] (pl. -chi o -ci). – 1. letter. Frumento: Gli uc[c]elli e le formiche si ricolgono De’ nostri campi il desïato t. (Sannazzaro). 2. Nella classificazione...