Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. Dopo la riunione dei quattro conservatorî napoletani nel Regio collegio di musica (1806), T. vi fu condirettore, oltre che maestro di composizione, e dal 1813 direttore delle scuole musicali esterne. ...
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Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima [...] musica d'ogni genere, dal chiesastico allo strumentale e al teatrale. Quale operista M. fu uno dei più celebri italiani del suo tempo, acclamato quasi quanto un Bellini o un Donizetti. Sue doti, manifestate ...
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Musicista (Roma 1786 - ivi 1853), studiò a Napoli con G. Tritto. Direttore di teatri e insegnante a Napoli e a Palermo, divenne a Roma maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano. Fu uno degli ultimi [...] eredi della dottrina contrappuntistica di scuola romana che nelle composizioni chiesastiche praticò con iperboliche complessità polivocali. Operista non privo di vena: tra le 62 opere, quasi tutte bene ...
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Musicista italiano (Arpino 1796 - ivi 1868), studiò con G. Furrio, G. Tritto, F. Fenaroli, N. Zingarelli, S. Mayr. Fu prof. e vicedirettore del conservatorio di Napoli. Scrisse musiche sacre, strumentali [...] e teatrali, distinguendosi specialmente nell'opera ...
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Musicista (Palermo 1813 - Genova 1877). Studiò a Napoli con G. Furno, G. Tritto, N. Zingarelli. Esordì (1829) con un'opera comica Il diavolo color di rosa. Nel 1851 apparve Le precauzioni, ossia il Carnevale [...] di Venezia, che affermò la fama di P. nel genere comico. Ebbero pure ottimo successo, tra le numerose ulteriori produzioni, Marco Visconti (1854), Elnava o L'assedio di Leida (1855), Jone (1858), La contessa ...
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Musicista (Recanati 1799 - Parigi 1869). Operista, allievo di N. A. Zingarelli e G. Tritto, fu attivo negli anni tra il 1826 e il 1847, divenendo popolare grazie a melodrammi come Ines de Castro (1835), [...] Il fantasma (1843), L'orfana savoiarda (1846). Creò a Londra nel 1847 un Teatro italiano che ebbe scarsa fortuna ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] fece rappresentare con esito fortunato una farsa musicale, I puntigli delle donne. Nel 1797 faceva seguire una seconda farsa, L'eroismo ridicolo, ossia La finta filosofa, e nel 1798 una commedia, Il finto ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] come compositore nel 1783 con l'intermezzo I tre gobbi rivali, nato come revisione di un intermezzo di V. Ciampi (originariamente La favola dei tre gobbi, libretto di C. Goldoni, Venezia 1749) e rappresentato ...
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Musicista (Tocco Caudio 1713 - Napoli 1801); studiò e poi insegnò al conservatorio dei Turchini a Napoli. Più che per le composizioni musicali (sacre, teatrali, vocali-strumentali) è ricordato per alcuni [...] scritti teorici e didattici. Ebbe tra gli allievi G. Tritto, V. Fioravanti e G. Spontini. ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] musicali e vi ebbe come insegnanti Tarentino, N. Sala, G. Tritto e - per il canto - La Barbera.
Nel 1791 si recò a Malta dove esordì come compositore teatrale, facendo rappresentare, nel 1792, due sue opere buffe: Il Corriere e Cajacciello disertore. ...
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trittie
trìttie s. f. pl. [dal gr. τριττύες, pl. di τριττύς «terza parte»]. – Nella riforma dello stato ateniese operata da Clistene (508 a. C.), le tre circoscrizioni territoriali di cui era costituita ogni tribù, scelte rispettivamente nella...
crop top (crop-top) loc. s.le m. inv. Indumento femminile per la parte superiore del corpo, tanto corto da non coprire il ventre. ◆ Mettete da parte crop-top, suole a carro armato e lenti a specchio. Il vero trionfatore estetico dell'estate...