T
T 〈ti〉 [Forma maiusc. della lettera t] [LSF] Qualifica di strutture, in partic. elettroniche, la cui forma ricorda quella delle lettera: collegamento a T di tre impedenze, doppio bipolo a T, filtro [...] a T, ecc. [CHF] Simb. dell'isotopo 3₁H (trizio) dell'idrogeno. ◆ [FSN] Simb. dell'operazione di inversione del tempo. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI tera-. ◆ [MTR] [EMG] Simb. del tesla. ◆ [ELT] Giunto a T: nella tecnica delle microonde, ...
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Nella tecnica dei reattori nucleari, termine corrispondente all’it. fertilizzazione (➔ autofertilizzazione); specificamente, nei reattori a fissione, generazione di isotopi fissili tramite irraggiamento [...] neutronico di materiali fertili (b. di plutonio 239 dall’uranio 238, oppure di uranio 233 dal torio 232); nei reattori a fusione, generazione del combustibile trizio dal litio, anche in questo caso in seguito a irraggiamento neutronico. ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] dell’idrogeno e deve essere prodotto artificialmente, si prevede di impiegare come materiale f. il litio. Infatti la reazione fra deuterio e trizio libera un neutrone con energia di circa 14 MeV e le reazioni più indicate per la produzione di ...
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Nei reattori nucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] ancora realizzati, ma in fase di studio), che impiegano come combustibile una miscela degli isotopi dell’idrogeno deuterio e trizio, il b. è costituito da composti contenenti litio che, irraggiato dai neutroni prodotti dalle reazioni di fusione fra ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] .
Fra le reazioni che coinvolgono almeno un isotopo dell’idrogeno, il fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e da altre stelle ricche di idrogeno deriva da una ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] nuclei di isotopi dell’idrogeno si fondono per formare un nucleo più pesante. In particolare, un nucleo di deuterio e uno di trizio danno luogo a un nucleo di elio (cioè una particella alfa) con il rilascio aggiuntivo di un neutrone; il deuterio è un ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] (che forniscono anche l’energia alle stelle) è tipicamente l’idrogeno nonché i suoi due isotopi deuterio e trizio. La capacità di produrre per questa via energia utilizzabile offrirebbe all’umanità una sorgente energetica praticamente inesauribile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] idrogeno basata sulla fusione nucleare, i reattori continuarono a essere utilizzati come sorgenti di neutroni per la produzione di trizio, necessario per il funzionamento della bomba H. Tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] formare un nucleo più pesante, dotato di maggiore energia di legame. La tipica reazione di fusione nucleare, del deuterio con il trizio, si rappresenta mediante la formula 2D+3T→4He+n+17,6 MeV e libera un'energia considerevole, appunto di 17,6 MeV ...
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Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme di teorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] assoluta delle masse dei neutrini, riguardo alle quali esistono tuttavia alcuni limiti diretti. Dalle recenti misurazioni sul decadimento β del trizio si deduce un limite mνe≤2,8 eV per la massa del neutrino νe, che determina la massima energia dell ...
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trizio
trìzio (o trìtio) s. m. [lat. scient. Tritium, der. di trito-]. – In chimica, isotopo radioattivo dell’idrogeno, a numero di massa 3, di simbolo 3H o T, il cui nucleo contiene un protone e due neutroni, presente in natura in quantità...
triziato
agg. [der. di trizio]. – In chimica, genericam., di molecola che contiene uno o più atomi dell’isotopo trizio in luogo di uno o più atomi di idrogeno normale: acqua triziata.