Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] segretario generale del partito; attorno a loro ruotarono G.E. Zinov´ev, L.B. Kamenev e N.I. Bucharin. Trockij era convinto che, senza il rilancio della rivoluzione internazionale, il potere bolscevico, a causa dell'arretratezza della Russia, sarebbe ...
Leggi Tutto
Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] manifestazioni già nell’Ottocento con il populismo russo, che fu poi condannato sia da V.I. Lenin sia da L.D. Trockij, e sarebbe rinato in dimensioni sconvolgenti negli «anni di piombo» italiani e tedeschi dell’ultimo quarto del Novecento; c) il ...
Leggi Tutto
Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] con quello dello Stato. Le lotte successive alla morte di Lenin videro la sconfitta delle opposizioni interne, prima di L. Trockij, che aveva rilanciato la linea della «rivoluzione permanente», contrastato da L. Kamenev e N. Bucharin; e poi di G ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e morì nel gennaio 1924. Durante la sua malattia si scatenò la lotta per la successione. I due principali contendenti furono Trockij, che accanto a Lenin era stato il maggior artefice della rivoluzione e della vittoria nella guerra civile, e Josif V ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] vi trovò anche tendenze che si preoccupavano di analizzarne la natura e che non possono essere ricondotte semplicemente a Trockij e ai suoi seguaci. Ci limitiamo a segnalarne due. Una fu soprattutto di filiazione iugoslava (P. Vranicki, H. Lefebvre ...
Leggi Tutto
URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] . 1924). In una prima fase (1923-27) lo scontro contrappose la maggioranza del partito all’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G.E. Zinove′v e L.B. Kamenev. Essa propugnò l’adozione di misure volte a ottenere ...
Leggi Tutto
bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] si impadronirono del potere il 7 nov. 1917, poco più di sei mesi dopo il ritorno in Russia di Lenin e Trockij. Nell’Assemblea costituente, democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei ...
Leggi Tutto
rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] di avere la meglio (1920).
L'avvento di stalin
Alla morte di Lenin (1924) seguì la lotta per la successione tra Trockij e Stalin, la cui vittoria (1927) fu seguita dalla costruzione di una dittatura personale. Così la Rivoluzione di ottobre aveva ...
Leggi Tutto
Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] , in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I. Fondata nel 1938 da L.D. Trockij e dai suoi seguaci in opposizione alla Terza I., giudicata asservita alla politica estera dell’URSS staliniana, intese ...
Leggi Tutto
trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...