monozigote (o monozigotico)
Di individuo che deriva da un solo ovocito fecondato (zigote); detto anche monovulare, cioè derivato da un solo ovocito. Gravidanza gemellare m.: gravidanza gemellare derivante [...] placente) e due sacchi amniotici (gemelli m. bicoriali-biamniotici); tra il 4° e l'8° giorno (dopo la formazione del trofoblasto): un solo corion (una sola placenta) ma due sacchi amniotici (gemelli m. monocoriali-biamniotici); tra l’8° il 14° giorno ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] . Il feto, tuttavia, è incapace di vita autonoma e riceve il nutrimento attraverso la placenta, un organo materno-fetale che deriva dal trofoblasto e che assicura lo scambio di sostanze nutritive e gas tra la madre e il feto. Lo sviluppo del feto è ...
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embriogenesi
Sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento [...] interna o embrioblasto, da cui avrà origine l’embrione, e un strato da cui deriverà la placenta (trofoblasto).
Gastrulazione
Nello stadio embrionale successivo, la gastrulazione o formazione della gastrula, la cavità del blastocele gradualmente si ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] e perciò sono adatte allo studio del suo fenotipo. I materiali biologici maggiormente utilizzati per le analisi sono: il trofoblasto (villi coriali), che si forma a partire dalla 6ª settimana: il periodo ideale per il prelievo è compreso fra ...
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caderina
Stefania Azzolini
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali [...] nell’embrione prima che si impianti, e nel tessuto epiteliale non nervoso; la caderina-P è presente soprattutto nel trofoblasto e la caderina-N nel sistema nervoso, nel miocardio e nel muscolo scheletrico. L’adesione cellulare è possibile in ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] contro il passaggio in circolo degli antigeni e l'ingresso dei linfociti sensibilizzati. Anche il feto e il trofoblasto (di origine fetale) possono essere considerati, per la presenza di antigeni paterni, un allotrapianto innestato nella madre. Si ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] in gravidanza e nel primo puerperio.
Tireotropo placentare. - Riconoscimento della presenza di sostanze ad attività tireotropa nel trofoblasto normale e patologico (G. Hennen, 1965).
Diagnostica biochimica dello stato di benessere del feto in utero ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] l'embrione; la eccessiva somiglianza di un sistema antigenico TLX (Trophoblast-Lymphocyte cross reacting antigens), presente su trofoblasto e linfociti.
Quadri clinici. − Nell'evoluzione clinica dell'a. si distinguono i seguenti quadri: la minaccia d ...
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Down, John Langdon Haydon
Medico inglese (Torpoint, Cornovaglia, 1828 - Londra 1896). Dedicatosi inizialmente alla chimica organica, divenne poi medico (1858). Si occupò di bambini affetti da ritardo [...] del liquido amniotico prelevate mediante amniocentesi (alla 16a-17a settimana di gravidanza) o su cellule del trofoblasto prelevate mediante villocentesi, in epoca gestazionale molto più precoce, alla 11a settimana.
Forma familiare
Esiste inoltre ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] Mash2 fu identificato come gene imprinted in seguito a studi analoghi: questo gene è importante per lo sviluppo del trofoblasto e quando viene ereditato in forma mutata per via materna causa morte embrionale precoce, mentre lo sviluppo dell'embrione ...
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trofoblasto
s. m. [comp. di trofo- e -blasto]. – In embriologia, lo strato periferico (detto anche trofoectoderma) della vescicola blastocistica dei mammiferi placentati, di cui costituisce la parete, estendendosi anche, nella maggioranza...