In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] , mediante le quali si stabilisce il rapporto fra l’embrione e la mucosa uterina. Partecipano alla formazione dei v. il trofoblasto e il mesoderma. In forma di piccole pieghe nel corion nel maiale, in forma di sottili lamine nei Carnivori e nei ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] di riprodurre in questo modo un elevato numero di individui. Oppure si può prelevare un piccolo numero di cellule trofoblastiche da una blastocisti pre-impianto, e procedere su queste a saggi di tipo biochimico, citologico o genetico che permettano ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] embrionale avviene per diffusione attraverso lo strato sinciziale, formato da citoplasma multinucleato, e quello cellulare del trofoblasto, la parte superficiale della blastocisti coinvolta nell'impianto e nella formazione della placenta. Dapprima l ...
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trofoblasto
s. m. [comp. di trofo- e -blasto]. – In embriologia, lo strato periferico (detto anche trofoectoderma) della vescicola blastocistica dei mammiferi placentati, di cui costituisce la parete, estendendosi anche, nella maggioranza...