Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] , chiara e discorsiva, che nelle migliori manifestazioni (la tragédie-lirique Les Danaïdes, Parigi 1784 e La grotta di Trofonio, Vienna 1785) raggiunge efficacia teatrale. La voce (diffusasi nel sec. 19º) secondo la quale S. avrebbe causato la ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] , Le due gemelle di p. A. Guglielmi, Le gelosie villane di G. Sarti, I viaggiatori felici di G. Sarti, La grotta di Trofonio di A. Salieri, La frascatana di G. Paisiello, La buona figliola di N. Piccinni, L'italiana in Londra di D. Cimarosa, Le ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] ; il repertorio era vastissimo e comprendeva opere quali: La cosa rara ossia Bellezza ed Onestà di V. Martini; La grotta di Trofonio, Tarare e Il Talismano di A. Salieri; La serva padrona di G. Paisiello, ecc., oltre al Don Giovanni e Le nozze ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in esilio, assillato fin negli incubi dal fantasma del Debito. Stefano collaborò probabilmente con A. Salieri ne La grotta di Trofonio (prima assoluta, 12 ott. 1785), quindi nel divertimento teatrale Prima la musica poi le parole (prima assoluta, 7 ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] amante, (1788), La Molinarella (1789), Nina pazza per amore (prima rappr. 25 giugno 1789 a Caserta) e La grotta di Trofonio (1789) di Paisiello, La pruova reciproca (Cilletta) di G. Tritto (1790), Gli accidenti inaspettati di G. Martinelli (1790), L ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] , le opere dei maggiori compositori dell'epoca, tra cui Paisiello, di cui cantò I filosofj immaginari (1784), La grotta di Trofonio (1785), Il re Teodoro in Venezia (1785), La Frascatana (1786), Le gare generose (1786), Nina ossia la pazza per amore ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] "arie aggiunte" o pezzi d'assieme da inserire in opere di Paisiello (La molinarella, parodia di La molinara; La grotta di Trofonio:"D'un dolce amor la face" e "Che avvenne che fu"; e La frascatana), di Cimarosa (Il fanatico burlato; L'italiana ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Le astuzie amorose (Cerlone, ivi, primavera 1775); L’amore ingegnoso (Roma, Valle, carnevale 1785); La grotta di Trofonio (Casti-Palomba, Napoli, Fiorentini, autunno 1785); Olimpiade (Metastasio, S. Carlo, 20 gennaio 1786); Le gare generose (Palomba ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...