(gr. Χρυσηίς, lat. Chrysäis -ëdis) Figlia del sacerdote Crise (detta anche da mitografi tardi Astinome); caduta in mano dei Greci per opera di Achille, toccò in sorte ad Agamennone. Questi, costretto a [...] nel campo greco, e ivi ella dimentica Troilo e cede all'amore di Diomede. Il racconto è già nel Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure (sec. 12°), dove peraltro la protagonista ha nome Briseida, e tale nome conserva in successive rielaborazioni ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] principali caratteristiche c'è la scultura di segnacoli sepolcrali in pietra: da Monte Saraceno, Castelluccio dei Sauri, Arpi, Troia, dalla piana sipontina si hanno numerosi esempi della classe, databile fino al 6° secolo. Gli esemplari più antichi ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] Pericle; ma anche Euripide adopera ἔλεγος in questo senso, e nell'Andromaca (verso 103 segg.) questa lamenta la sorte di Troia, di Ettore, la propria in distici elegiaci. Come ϑρήνος appunto l'elegia è intesa da Didimo, il filologo alessandrino del ...
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PIACOLO
Gioacchino Mancini
. Nel rituale romano tanto l'errore commesso, cioè l'atto da espiare, quanto l'espiazione, ossia l'atto con il quale si espiava, si diceva piacŭlum. La più lieve infrazione [...] atti espiatorî consisteva in un sacrificio, in genere d'un porco o d'una troia. Alcuni sacrifici espiatorî avevano un carattere desecratorio: così il sacrificio d'una troia che ogni anno si offriva a Cerere prima di mettere mano alle primizie, aveva ...
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GUÉRIN, Pierre-Narcisse
Jacques Combe
Pittore, nato a Parigi il 13 marzo 1774, morto a Roma il 16 luglio 1833. Allievo prima di N.G. Brenet, poi di G.-B. Régnault, ottenne il premio di Roma nel 1797 [...] 1815, Louvre), Clitennestra (1817, Louvre). Il suo ultimo lavoro non compiuto si trova nel museo di Angers (L'ultima notte di Troia). Verso il 1820 eseguì alcune litografie. G. è uno dei pittori più importanti del gruppo influenzato dal David. Il suo ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] Volo), nella Tessaglia meridionale.
Più grandioso è il più antico m. dell'Asia Minore, tornato alla luce nei più profondi strati di Troia (circa 2500 a. C.), negli scavi americani eseguiti nel 1936. È rimasta la base in muratura, di pietra e malta ...
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avvenente (avvenante)
Federigo Tollemache
Luigi Vanossi
In Vn VIII 6 11 Audite quanto Amor le fece orranza, / ch'io 'l vidi lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente, D. narra ai fedeli [...] sulla penna dei rimatori siciliani, ma si trova anche in testi fiorentini del Duecento: v. per es. Libro della distruzione di Troia (Schiaffini, Testi 159 e 161); Chiaro Così divene 5, La spene 10, Come il castoro 11, ecc. (cfr. glossario nell'ediz ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] turca la parola hüyük ha lo stesso significato di teli: Alaca Hüyük, Alishar Hüyük, ecc.); la collina di Hissarlik-Troia ne è l'esempio più illustre. Il termine viene tuttavia usato, per stanziamenti preistorici, anche fuori dell'area medio-orientale ...
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IFICLO
B. Conticello
(῎Ιºικλος). − Figlio di Philakos, re di Philacea in Tessaglia, della stirpe di Deucalione.
Ebbe fama per la sua velocità nella corsa grazie alla quale riportò il premio nelle gare [...] alle cure di Melampos I. guarì ed ebbe due figli Podarce e Protesilas che guidarono il contingente tessalico alla guerra di Troia.
Un cratere di stile corinzio da Caere al Louvre (E. 635) mostra I. nell'atto di catturare Melampos.
Una grande anfora ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] singole città. Solo in età tarda si adottarono l’era olimpica (dal 776 a.C.) e quella che partiva dalla distruzione di Troia (1184 a.C.). Contemporaneamente era entrata in vigore nell’impero dei Seleucidi l’era seleucidica (dal 312 a.C.). In Egitto e ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...