ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte di Sicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] un suo stato personale, ma fu costretto ad arrendersi, quando falli il suo tentativo di impadronirsi del tesoro paterno, custodito a Troia. Dopo la repressione della rivolta l'A. mantenne, però, come sembra, l'affetto del padre, poiché contmuò ad ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] (᾿Ορεστεία); Elena (῾Ελένα); Palinodia (Παλινωδία; era questa la ritrattazione del mito seguito nell'Elena). Della Caduta di Troia abbiamo una rappresentazione figurata in una tavoletta eburnea romana (Tabula Iliaca Capitolina); in essa già appare il ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] dalla sala grande, alla forma del VI strato, più simile a quella micenea, dalle dimensioni più larghe e corte. A Troia il singolo megaron è già comune negli strati più antichi accanto alla casa pluricellulare, e domina quasi assoluto nel VI strato ...
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È una delle più notevoli e interessanti figure che presenti la storia letteraria del sec. II d. C. Nato a Maratona nel 101 da Tib. Claudio Attico Erode, che lo lasciò erede d'una vistosa sostanza, fu nei [...] , prodigò in ogni modo le sue fortune acquistandosi benemerenze in Atene, in Olimpia, a Delfi, a Corinto, in Alessandria, a Troia, a Canusio. Ritiratosi in Atene a causa d'un processo, vi tenne scuola di retorica, e di quei conviti di letterati ...
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FORCHHAMMER, Peter Wilhelm
Nicola Turchi
Archeologo nato a Husum il 23 ottobre 1801, morto a Kiel l'8 gennaio 1894, fratello di Johan Georg (v.). Studiò a Kiel, quindi lavorò per qualche tempo a Copenaghen [...] Max Müller, interpretò il mito come espressione delle vicende climatiche di una data regione: così la guerra di Troia sarebbe la lotta degli elementi atmosferici della pianura anatolica durante l'inverno (Über den Ursprung der Mythen, in Philologus ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590; Id., Storie de Troia e de Roma, Roma 1920; E. Walberg, Deux versions inédites de la légende de l'Antéchrist, Lund 1928; V. De Bartholomaeis ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] sarebbe la città fondata da Antenore per la nuova gente, “sorella” di Roma i cui natali sono legati a Enea, fuggiasco da Troia al pari di Antenore, ma con un destino ancor più travagliato. Poco o nulla sappiamo della successiva storia: Livio (X, 2, 4 ...
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richiedere [indic. pres. I singol. richeggio, II singol. richeggi, III plur. richieggiono; cong. pres. II singol. richegge, III singol. richeggia; partic. pass. richesto]
Alessandro Niccoli
Ricorre [...] ch'i' fui vestito del gran manto; anche al passivo: XXX 114 non fosti sì ver testimonio / là 've del ver fosti a Troia richesto.
Seguito da una proposizione subordinata vale " pregare ": If I 130 E io a lui: " Poeta, io ti richeggio / ... che tu mi ...
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Nettuno
Giorgio Padoan
Figlio di Crono e di Rea, Poseidone - che i Latini chiamarono N. - divise con i fratelli Zeus e Ade il potere nel mondo, ottenendo la signoria delle acque. Fu tra le divinità [...] i vari miti che lo vedono protagonista, i più frequentemente addotti dagli autori latini riguardano la costruzione delle mura di Troia (e poiché Laomedonte non gli aveva consegnato il compenso pattuito, N. cooperò potentemente con i Greci alla loro ...
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testimoniare
Luigi Blasucci
Delle sette occorrenze di questo verbo nelle opere di D. solo una è riconducibile al suo significato proprio di " far fede in qualità di testimone ": Vn XXVI 1 quando ella [...] , sì come testimonia Vergilio nel primo de lo Eneida, ove dice Venere ad Amore: " Figlio, vertù mia... "; IV V 6 Enea venne di Troia in Italia, che fu origine de la cittade romana, sì come testimoniano le scritture, e 8 Né 'l mondo mai non fu né sarà ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...