LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] figura del l., come Costantinopoli, per es. in un manoscritto arabo (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 512, p. 551), o Troia, dai cui giochi rituali si riteneva derivasse la danza romana.Oltre che nelle illustrazioni di manoscritti, o in rari rilievi ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] tempio di Apollo Sminthèus ed uno di Atena Nedousìa, quest'ultimo si diceva costruito da Nestore nel suo viaggio da Troia verso la patria.
Bibl.: P. O. Bröndsted, Reisen und Untersuchungen in Griechenland, I, Parigi 1826; A. Miliarakis, ῾Υπομνήματα ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] dinastia si produssero, con tecnica rimasta unica, c. puramente silicee, notevoli per bellezza e varietà di colori), a Troia (II strato).
Le civiltà preistoriche dell’Egeo ebbero c., interessanti come documento di cultura, non altrettanto per valore ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] de Mari, Sancta Maria de Salinis (non lontano da Salpi), Trinitapoli, Cerignola, Stornara, Ordona, Ponte Albanito (ad est di Troia), Orta, Foggia, domus pantani Sancti Laurentii (a sud-sud-est di Foggia), l'Incoronata.
Invece gli edifici chiamati ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , p. 82 nn. 45 s.). Verso il 1623-24 dovrebbero collocarsi, invece, la Morte di Cleopatra e La fuga di Enea da Troia, opere anch'esse affrescate al piano nobile. Nel 1627 il M. lavorò invece in tre stanze del piano terreno, realizzando fregi di ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] tumulto guerriero. Dai testi conservati risulta che i quadri di P. rappresentavano scene statiche, non azioni: non la conquista di Troia, ma il giudizio su Aiace dopo la presa della città; non l'eccidio dei Proci, ma Ulisse dopo l'azione; non ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] in lettere "fenicie" dedicato da Cadmo (Diod., v, 58, 3) e dal calice in elettro consacrato da Elena dopo la presa di Troia (Plin., Nat. hist., xxxiii, 23), alle grandi consacrazioni di armi ed ai donativi di Alessandro, nel 330 a. C., di Tolomeo I ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] tratto dall'Eneide - I soldati di Enea combattono contro i servi del re Latino, pendant del Cavallo di Troia - sia sul Giudizio Universale di tintorettesca memoria (Immagini dal Tintoretto..., 1982); direttamente dedicata all'arciduca Ferdinando II è ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] Herod., v, 92, e i doni votivi arcaici della stipe). Secondo Pindaro (Nem., vii, 7, 37-38) il mitico Neottolemo, tornando da Troia per mare, sbarcò ad Ephyra per andare a Molossia e a Dodona.
Alla vigilia della guerra peloponnesiaca Ephyra era la più ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] che specifico. Fonte principale per la scelta dei soggetti è il mito greco nella redazione dei grandi cicli eroici di Troia e di Tebe, ma non mancano, per quanto rare, figure alate non identificabili o rappresentazioni di divinità.
Diversità dagli s ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...