(gr. Παίονες) Antica popolazione della Macedonia, che vantava origini troiane: forse erano Greci. I P. furono sottomessi da Megabazo, generale di Dario I di Persia, poi da Filippo di Macedonia e Alessandro [...] Magno, che lasciò sussistere la dinastia autonoma (di cui più noto è il re Audoleonte, fine 4° sec. a.C.), infine da Lisimaco. I Romani divisero il territorio tra il II e il III distretto macedonico. Sotto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] in contatto con la cultura greca; vista da una parte come minaccia e possibile causa di corruzione della più antica tradizione romana, è contemporaneamente anche un forte stimolo per la definizione di ...
Leggi Tutto
nonché
Riccardo Ambrosini
Soltanto in If XXX 24 né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun tanto crude, / non punger bestie, nonché membra umane, è accettata dal Petrocchi la grafia unita nonché; [...] la '21 preferisce invece la grafia non che, eletta dagli editori nelle altre tre ricorrenze di questo avverbio preteritivo di correlazione negativa (" non soltanto ", " non tanto ", " non dico ", con funzioni ...
Leggi Tutto
METIOCHE (Μητιόχη)
F. Baroni
È una delle tante figure secondarie nominate da Pausania tra le prigioniere troiane nella descrizione delle scene di Ilioupèrsis dipinte da Polignoto nella Lesche degli Cnidi [...] a Delfi (Paus., x, 26, 2).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v., n. i ...
Leggi Tutto
Carmelitano (1a metà sec. 14º), autore di una dichiarazione in 8 canti, nonché di un commento latino dell'Inferno di Dante, e di una compilazione storico-mitologica delle antichità italiche, ebraiche, [...] troiane e greche, il Fiore d'Italia: di questo, una parte staccata, I fatti d'Enea, ricalcata sull'Eneide, ebbe grande diffusione. ...
Leggi Tutto
pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] tanto crude, / non punger bestie, nonché membra umane, e Fiore CCVIII 9 verso il villan sì s'è addirizzata, / e con uno spunton lo gì pungendo. Con valore reciproco in If XVI 24 Qual sogliono i campion ...
Leggi Tutto
MEDESIKASTE (Μηδεσικάστη)
F. Baroni
Una delle figlie di Priamo. In una delle scene della Ilioupèrsis che Polignoto aveva dipinto nella Lesche degli Cnidî a Delfi, M. era rappresentata nel gruppo delle [...] prigioniere troiane, col capo velato, insieme ad Andromaca (Paus., x, 25, 9 s.).
Bibl.: Schirmer, in Roscher, II, 1894-97, c. 2516, s. v. ...
Leggi Tutto
schiudere (ischiudere)
Lucia Onder
Con costrutto pronominale, per " liberarsi dal chiuso ", " uscir dal chiuso " e quindi " precipitarsi fuori con furia ": indica il movimento violento del porco che [...] si lancia dal porcile appena aperto: Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun tanto crude, / non punger bestie, nonché membra umane, / quant'io vidi in due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan di quel modo / che 'l porco quando ...
Leggi Tutto
THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] alla dea ostile da Ecabe e dalle altre donne troiane. Già nei poemi ciclici la casa di Antenore, prossima per dignità e grandezza a quella di Priamo, doveva rappresentare la naturale opposizione alla politica di inimicizia per gli Achei rappresentata ...
Leggi Tutto
Andromaca
Giorgio Padoan
Figlia di Eezione, re di Tebe Ipoplacia, e sposa di Ettore, al quale diede un figlio, Astianatte. Morto Ettore e distrutta Troia, uccisole il figlioletto dai vincitori (i quali [...] lo gettarono giù da un'alta torre), A. seguì la sorte delle troiane rese schiave,
e fu assegnata a Pirro, figlio di Achille, che la portò con sé in Epiro avendone tre figli. Fu poi da Pirro, invaghitosi di Ermione, fatta sposare a Eleno, figlio di ...
Leggi Tutto
coefora
coèfora s. f. [dal gr. χοηϕόρος, comp. di χοή «libagione» e tema di ϕέρω «portare»]. – Nell’antica Grecia, portatrice di libagioni funerarie; la parola è nota soprattutto come titolo (Coèfore, gr. Χοηϕόροι) di una tragedia di Eschilo,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...