INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] . Né scemava l'interesse per la coreografia. Nell'Achille placato di A. Lotti (1707) si videro balli di marinai, donne troiane, nereidi, tritoni, la "mascherata introdotta da gli intermezzi ridicoli" e anche gl'intemmezzi Melissa e Le rovine di Troia ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] ) Musonea, poema in 3 libri: in riva al Musone convengono Apollo, Minerva, le Muse e varie divinità agresti; si narrano le origini troiane di Loreggia; il poema si chiude con l'apoteosi del poeta (1426). 6) Baratella, una raccolta di carmi vari, in 2 ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] ericino in Roma, in connessione con la localizzazione della saga di Enea nel Lazio e col consolidarsi della leggenda delle origini troiane di Roma, fece sì che alcune genti romane, e massimamente quella dei Giulî, che potevano vantare la discendenza ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] di Heraclea Lucana, Forschungen. Funde, in Festschrift B. Neutsch, Innsbruck 1980; D. Musti, Una citt'a simile a Troia, Citt'a troiane da Siri a Lavinio, in Arch. Class., 35 (1981), pp. 1-26; P. G. Guzzo, Le città scomparse della Magna Grecia ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] alla prima metà del V sec. a. c. È dunque attraverso l'intermediario etrusco che il Lazio ha accolto la leggenda troiana, che doveva giocare un ruolo così importante nel corso della storia di Roma. Frutis, erede etrusco-latina di Afrodite, madre di ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] scritta, secondo il sistema e le nuove idee del famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall'Ecuba e dalle Troiane di Euripide.
Queste modeste fatiche letterarie non furono sufficienti a far ottenere al C. il successo cui egli aspirava: egli ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] della cronaca, a carattere leggendario, e non senza qualche dubbio. Dal cosiddetto Chronicon Altinate sembrano derivare i brani sulle origini troiane delle città tra l'Adda e la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] appartenenti al repertorio del teatro greco (le prime scene richiamano l’esordio dell’Edipo re di Sofocle e quello delle Troiane di Euripide).
Per un altro teatro dei Grimani, il Ss. Giovanni e Paolo, eccezionalmente riaperto per il carnevale 1715 ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] l'intervento del deus ex machina. Questo mezzo meccanico, nettamente scenografico, giunge allo spettacoloso nell'Ercole furioso. Nelle Troiane si vede, in fondo alla scena l'incendio di Troia: nelle Supplici poi, l'apparizione della sposa di Capaneo ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] per l'archeologia etrusco-italica, 5. Archeologia Laziale, 4 (1981), pp. 287-92; D. Musti, Una città simile a Troia. Città troiane da Siri a Lavinio, in Archeologia Classica, 33 (1981) [1984], pp. 1-26; M.G. Granino Cecere, Lavinium, in Epigrafia e ...
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coefora
coèfora s. f. [dal gr. χοηϕόρος, comp. di χοή «libagione» e tema di ϕέρω «portare»]. – Nell’antica Grecia, portatrice di libagioni funerarie; la parola è nota soprattutto come titolo (Coèfore, gr. Χοηϕόροι) di una tragedia di Eschilo,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...