TURNO (Turnus, Τοῦρνος, Τυρρηνός)
Augusto Rostagni
Eroe della leggenda etrusco-romana; la quale lo metteva in relazione con la venuta di Enea in Italia. Difficile è stabilire il suo carattere originario: [...] tipico di Enea; sviluppò il motivo della gelosia per le nozze di Lavinia; attenuò l'ostilità di Latino contro i Troiani, riversando sulla madre di Lavinia, Amata (Amita in Varrone), il compito di stringere alleanza con Turno e provocare la guerra ...
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LAMPOS (Λάμπος)
I. Baldassarre
Figlio di Laomedonte, padre di Dolops, è uno dei vecchi accompagnatori di Priamo nell'Iliade (iii, 139 ss.).
Una sua statua viene riconosciuta da Cristodoro, che però lo [...] nel cosiddetto Zeuxippo di Costantinopoli.
Viene descritto come ἀχνυμένῳ ἐναλίγκιος perché, mentre infuria la battaglia tra i Troiani, non ha ancora trovato παιήονα Βουλήν.
Costantino, restaurando le terme di Zeuxippo, inaugurate nel maggio del 330 ...
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Archeologo fiorentino (1796 - 1857); infaticabile scavatore dei centri etruschi, ha legato il proprio nome alla scoperta del celeberrimo vaso F. (Fonte Rotella, presso Chiusi, 1844; ora a Firenze, Museo [...] temi mitologici articolata in sei registri, databile al 560-550 a. C., e della tomba F. (Vulci, 1857) le cui pitture, con scene del sacrificio di prigionieri troiani e di combattimenti tra Etruschi e Romani, sono ora a Roma (villa Albani-Torlonia). ...
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favoleggiare
Fernando Salsano
In Pd II 51 li segni bui [le macchie lunari]... là giuso in terra / fan di Cain favoleggiare altrui, vale " raccontare fatti di pura invenzione ", per il riferimento alla [...] mercatanti ", Ottimo).
Meno decisa è l'accezione in Pd XV 125 l'altra [donna]... / favoleggiava con la sua famiglia / d'i Troiani, di Fiesole e di Roma, in quanto l'oggetto del raccontare ha fondamenti storici oltre che leggendari; e bene precisa il ...
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Erudito e storico (Parigi 1688 - ivi 1749). Uomo di eccezionale dottrina, membro (dal 1714) e dal 1743 segretario perpetuo dell'Académie des inscriptions, sollevò molto rumore con la sua Origine des Français [...] la lezione definitiva nel 1868) in cui, contro l'opinione comune che vedeva nei Francesi dei discendenti dei Greci e dei Troiani, sostenne essere stati i Franchi una tribù della Bassa Germania, il che gli valse un anno di carcere nella Bastiglia. Tra ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , senza senso, che simboleggiavano qualcosa di arcano e di sacro come gli Ephesia Grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 b).
I Troiani non sono mai chiamati b. da Omero, che usa solo per i Carî (Il., ii, 867) questa parola, da cui perciò bisogna ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] madre Ecuba a far voti e preghiere ad Atena; s'incontra con la moglie Andromaca (VI). Tornato nel campo, rincuora i Troiani e si batte con Aiace Telamonio; il duello resta indeciso; tregua per il seppellimento dei morti (VII). Gli dei, per volere ...
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Secondo l'Iliade, il più valoroso degli eroi achei dopo Achille. È rappresentato gigantesco, fornito di uno scudo alto quanto una torre, il cosiddetto scudo miceneo, dietro il quale l'eroe si rannicchia [...] con una sassata, sì da fargli perdere i sensi. Ed è l'ultimo a difendere con una trave le navi degli Achei dai Troiani che minacciano loro il fuoco. Più tardi, dopo la morte di Patroclo, contribuisce più che ogni altro a che la salma dell'eroe ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] , Vincenzo, Giovanna e Anna Lucrezia), dopo i primi studi condotti sotto la guida dello zio patemo e del domenicano padre X. Troiani, entrò a quindici anni nell'Ordine di S. Domenico, presso il monastero del Ss. Rosario di Manduria, assumendo il nome ...
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anello [plur. anella]
Marco A. Cavallo
Sempre in senso proprio, o direttamente o in comparazione. In Pd XXXII 57 per etterna legge è stabilito / quantunque vedi, sì che giustamente / ci si risponde [...] e con perfetta giustizia, come l'a. corrisponde al dito che lo porta. La parola ricorre anche in If XXVIII 11 per li Troiani e per la lunga guerra / che de l'anella fé sì alte spoglie, / come Livio scrive, che non erra: Livio infatti racconta (XXIII ...
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favoleggiare
v. intr. e tr. [der. di favola1] (io favoléggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Narrare favole: Favoleggiava con la sua famiglia Di Troiani, di Fiesole e di Roma (Dante). 2. a. intr. Parlare (di una cosa) in forma di...
priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...