LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Girolamo Nicolò per il violino, del fratello Pietro Paolo e di Girolamo Consoni per la composizione; studiò inoltre la trombamarina, il violoncello e altri strumenti ad arco. Era lui, con ogni probabilità, "der jüngste Laurenzi" udito da Uffenbach ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] D., in Paragone, VII [1956], pp. 3-11); "è certo che l'impegno critico" del D. "è passato come una trombamarina sulle acque stagnanti della storia dell'arte italiana: laddoVe sembrava prima che non vi fossero problemi ne pullulavano ora a centinaia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il 3 diventava membro del Comitato di guerra e marina, e l'8 ne assumeva la vicepresidenza. Nelle stato, sia pure senza colpa, "disertore": parola che "mi suona come la tromba del giudizio agli orecchi d'un credente" (lettera del 14 maggio 1849, in ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] con il compito di contattare il Lancia. Prima dell'alba la tromba lanciò ai nemici il segnale di guerra e, quando il Lauria Noto, i casali Mangini e Burgio, contigui e situati nella marina della terra di Noto in contrada Respensa, e i beni ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...