Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] solidi sono quelli più frequenti e sono spesso costituiti da materiale distaccato da un trombo o da placche ateromatose. Gli emboli liquidi sono formati in genere da gocce di grasso che, prelevate dai loro depositi naturali, sono trasportate in ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] al processo infiammatorio consegue di regola la formazione di un trombo, a questo termine si tende a preferire quello di una varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] dell'esito per la possibilità della formazione, nel tratto vasale operato, di un trombo parietale, che poi, trascinato dalla corrente sanguigna, può diventare un embolo.
Il giorno in cui la chirurgia vasale potesse offrire certezza di successo s ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] calcarea; possono conseguirne dilatazioni e rotture, trombosi ed embolie. Nelle piccole arterie dei varî organi prevale la l'ateroma (A. Fabris). La periarterite nodosa e la trombo-angioite obliterante degli arti (malattia di L. Buerger), che ...
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MUSCATELLO, Giuseppe
Chirurgo, nato ad Augusta il 10 novembre 1866, si laureò a Napoli nel 1889. Allievo di Bizzozero e di D'Antona, conseguì nel 1894 a Torino la libera docenza in patologia chirurgica [...] di assorbimento del peritoneo (1894), il cefalocele e la spina bifida (1900), l'organizzazione del trombo, la sutura delle arterie, le embolie, il sarcoma del retto, la lussazione orizzontale dell'omero, la colelitiasi, le pancreatiti. Notevole la ...
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flebotrombosi
Varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non infiammato come nella tromboflebite). Caratteristiche cliniche tipiche [...] in classe economica (quindi in sedili spesso angusti). Al quadro di f. si può associare la comparsa di un’embolia polmonare. Si ritiene che la causa sia nella prolungata compressione della vena poplitea, fenomeno che si verifica quando il viaggiatore ...
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trombo
trómbo s. m. [dal gr. ϑρόμβος «grumo, coagulo (del sangue, o del latte)»]. – In medicina, massa solida, derivata dal sangue, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore durante la vita, in diverse condizioni patologiche (alterazioni...
embolo1
èmbolo1 s. m. [lat. scient. embŏlus, dal gr. ἔμβολος «ciò che si inserisce»]. – Materiale di varia natura (solido, liquido o gassoso), responsabile dell’embolia: nella maggior parte dei casi si tratta di frammenti di trombi, migrati...