D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] congressi di chirurgia fu infatti relatore recando contributi alla conoscenza delle cellule epiteliomatose, della costituzione del trombo neoplastico, delle modalità di invasione delle pareti venose da parte dei sarcomi, delle alterazioni tessutali ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] avvale di due tipi di nuovi farmaci: gli anticoagulanti e gli antibiotici. I primi permettono di bloccare e ridurre l'estensione del trombo, diminuendo il potere coagulante del sangue. Fra i più usati sono l'eparina, usata per via endovenosa in 4-5 ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] . Questo tessuto embrionale si trasforma poi nel modo anzidetto in tessuto connettivo e allora si dice che il trombo o le membrane fibrinose si sono "organizzati" (le membrane fibrinose si chiamano anche "pseudomembrane" per distinguerle da quelle ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] processo intermedio, in cui le piastrine si modificano di forma e si aggregano irreversibilmente a costituire il trombo piastrinico; contemporaneamente vengono attivati quei processi di coagulazione che portano alla formazione del coagulo di fibrina ...
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ictus. Le nuove terapie per l’ictus acuto
Maria Concetta Altavista
Negli ultimi anni, l’approccio all’ictus acuto si è progressivamente modificato analogamente a quanto avvenuto per l’infarto del miocardio. [...] ed è costituito da un filamento elicoidale di nichel-titanio che viene portato con un microcatetere arterioso a livello del trombo per estrarlo, agendo come una sorta di cavaturacciolo. Un altro dispositivo del genere è foggiato a forma di canestro ...
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MASTOIDE (dal gr. μαστός "mammella" e εἶδος "forma")
Umberto Calamida
È la parte dell'osso temporale che si trova posteriormente al condotto uditivo esterno; è variabilissima nei caratteri esterni e [...] doccia sigmoidea e nella cavità cerebellare, o in alto nella fossa cerebrale media, dando luogo a processi di trombo-flebite settica, ascessi extradurali, subdurali, leptomeningite, ascessi cerebrali e cerebellari a seconda della sede del processo ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] vascolari extracranici. La terapia, nel primo caso, consiste nella dilatazione con palloncino della stenosi e successivo posizionamento di stent per mantenere la pervietà del vaso; nel secondo, nella lisi farmacologica o meccanica del trombo. ...
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Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] fondamentale dell'eclampsia è l'intossicazione gravidica, e se il suo quadro anatomo-patologico è quello di una trombo-epato-nefrosi, l'attacco convulsivo è però l'effetto d'una perturbazione funzionale della zona cerebrale corticomotrice, sulla ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] aspecifica nelle ulcere settiche della cornea. Risultati clinici e considerazioni generali, ibid., pp. 127-143; Sulla trombo-flebite oftalmo-cavernosa, ibid., pp. 393-408; Il comportamento della funzione visiva nella retinite pigmentosa, ibid ...
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MANO (lat. manus; fr. main; sp. mano; ted. Hand; ingl. hand)
Riccardo Dalla Vedova
Nell'uomo è il tratto terminale dell'arto toracico che fa seguito all'antibraccio, e che risulta del carpo, del metacarpo, [...] fino all'ischemia e alla cancrena (malattia di Raynaud). Anche altre alterazioni diffuse dell'apparato circolatorio dell'arto possono portare a manifestazioni mutilanti nella mano: tipica la trombo-angioite-obliterante (o malattia di Leo-Buerger). ...
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trombo-
trómbo-. – Primo elemento di termini medici composti, in cui può rappresentare sia il sost. trombo (per es., trombochinasi, tromboflebite), sia l’abbreviazione di trombocito (per es., tromboastenia) o anche di trombosi (per es., tromboembolico).
trombo
trómbo s. m. [dal gr. ϑρόμβος «grumo, coagulo (del sangue, o del latte)»]. – In medicina, massa solida, derivata dal sangue, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore durante la vita, in diverse condizioni patologiche (alterazioni...