Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] + l (il, el, al, əl, ecc.), si trovano in varietà, come quelle centro-settentrionali, in cui è normale il troncamento dopo sonante, mentre sono assenti in quelle varietà, come i dialetti centro-meridionali, che nelle stesse condizioni non conoscono l ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] le 654 ricorrenze di aujourd’hui e 16 per le 4233 di demain. Il fenomeno riguarda a maggior ragione le abbreviazioni per troncamento, normali in tutte le lingue (specie per vocaboli ad altissima ricorrenza, come i nomi dei giorni della settimana). L ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ːjɛsa] «chiesa», [ˈsːɛdja] «sedia»;
(e) la frequenza di ci con avere non ausiliare: [ˈkwanti ˈanːi ˈʧaj]?;
(f) il troncamento (apocope) degli allocutivi e degli infiniti (a Francé, vattene a ddormì);
(g) te usato come pronome soggetto (vacci anche te ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] tutto sommato simile, mentre nella Puglia dell’Ottocento erano frequenti soluzioni grafiche come l’apice (ˈ) oppure il troncamento della sillaba con riduzione dell’eventuale consonante intensa (mun per [ˈmunːə] «mondo»).
È impossibile esporre, anche ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....
tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...