Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] sensitivi dal midollo e dal bulbo al talamo, e il fascicolo longitudinale posteriore, costituito da fibre originate dal troncoencefalico e dirette ai nuclei oculomotori, provvedendo ad assicurare i movimenti sinergici degli occhi.
Il tetto del m. è ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo spinale e di gran parte del troncoencefalico.
La glicinuria è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di g. nei soggetti affetti da iperglicinemia e ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] a essere l’organo dell’udito, partecipa, assieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e cinetico. I tono e dell’attività posturale dei muscoli del tronco e degli occhi e di intervenire sulla funzione cerebellare ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] delle zone periventricolari, intorno al IV ventricolo e all’acquedotto, del corpo calloso, dei nervi ottici, del troncoencefalico, delle aree sottocorticali e del midollo spinale. La malattia non è limitata alle aree o placche di demielinizzazione ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] 'impianto della protesi all'interno della sacca e il reinserimento dei tronchi sopraortici. L'intervento non dura a lungo, ma l'ipotermia profonda impone certe riserve per i rischi encefalici in soggetti ateromatosi.
Ci è parso possibile trattare più ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] cui possono solo organizzarsi meccanismi di automatismo sottolesionale, non più modulati e integrati a livello corticale e del troncoencefalico. È opportuno ricordare che in clinica la sezione traversa del midollo non è sempre completa (e non ripete ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] periferiche associate allo stress. Il cervello modula l’azione dell’SNA tramite proiezioni neurali che dall’encefalo afferiscono al troncoencefalico, al midollo spinale e agli organi periferici. Il sistema nervoso autonomo è suddiviso in due sistemi ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] che ha subito un danno irreversibile della corteccia o delle connessioni talamocorticali, ma conserva parte del troncoencefalico funzionante, incomincia dopo qualche settimana ad aprire gli occhi. Non mostra consapevolezza di sé e dell’ambiente ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] è il corpo trapezoide, che veicola i segnali elettrici ai nuclei dell’oliva superiore, parimenti localizzati nel troncoencefalico. Le prime interazioni tra le informazioni che provengono dall’orecchio destro e da quello sinistro hanno luogo a ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] mai stata soggetta a sbalzi di umore. Tutto era determinato dal passaggio della corrente in quel punto particolare del troncoencefalico. Nel giro di pochi istanti, la donna passò a una sconsolata descrizione verbale della propria infinita tristezza ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...