SICILIANA, VALLE
Roberto Almagià
. Nome, vivo ancor oggi nell'uso, col quale da tempo remoto si designa l'alta valle del fiume Vomano, tributario abruzzese dell'Adriatico; deriva probabilmente da quello [...] della Via Caecilia, costruita dal console L. Cecilio Metello nel 117 a. C., via che percorreva quasi interamente questo tronco di vallata. Il nome appare tuttavia per la prima volta, per quanto ci consta, nel sec. XII; nel 1669 abbracciava i ...
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Lancio
Claudio L. Lafortuna
Il lancio è l'azione con la quale si conferisce a un oggetto l'accelerazione iniziale necessaria a fargli acquistare rapidamente velocità per fargli compiere una traiettoria [...] innalzamento del gomito dell'arto che lancia, entrambi essenziali all'azione finale a colpo di frusta attuata dal braccio. Se il tronco è troppo eretto e la base d'appoggio durante il lancio è troppo stretta in relazione alla velocità di rincorsa, l ...
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opistotono
Stato di rigidità spastica in iperestensione della colonna vertebrale, per effetto extrapiramidale conseguente a lesioni, di solito bilaterali, del tegmento mesencefalico, fra i nuclei rossi [...] essere accompagnato da estensione dei quattro arti (rigidità decerebrata). La marcata contrattura dei muscoli della regione posteriore del tronco fa sì che il paziente supino poggi sul letto appoggiandosi solo con la testa, le natiche e i calcagni ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] populisti) sviluppatosi nella seconda metà del 19° secolo e durato fino alla Rivoluzione. Esso sorse dal tronco positivistico della sociologia e del socialismo agrario di P.L. Lavrov e N. Michajlovskij, non senza derivazione da A.J. Herzen. I ...
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ORNITORINCO (dal greco ὄρνις "uccello" e ῥύγχος "becco"; latino scientifico Ornithorhynchus Blumenbach, 1800; fr. Ornithorhynque; ted. Schnabeltier; ingl. Platypus)
Oscar De Beaux
Genere unico d'una [...] lat. scient. Ornithorhynchidae Burnett, 1830), rappresentato da una sola specie. Il maschio raggiunge la lunghezza di circa 45 cm. di tronco e 15 di coda; la femmina è sensibilmente più piccola; la forma generale è tozza, il collo grosso, la porzione ...
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QUIRIGUA
Antonio Mordini
. Antica città dei Maya, le cui rovine si trovano presso il Golfo Dulce nel Guatemala. È formata da un nucleo centrale composto di una grande piazza di m. 240 × 60 delimitata [...] dal lato nord da un tempio di notevoli dimensioni posto su un alto basamento di forma tronco-piramidale, e dal lato sud da un complicatissimo gruppo di costruzioni pure poste su simili basi. Nei dintorni esistono numerosi edifici in rovina, di cui ...
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MARA (dall'araucano mara; lat. scient. Dolichotis Desmarest, 1819; ingl. Patagonian cavy)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia delle Cavie (v. cavia) innalzato al rango di sottofamiglia: Dolichotinae [...] , 1922). Hanno una certa somiglianza con la lepre, ma le orecchie sono assai più corte, il collo è più lungo, il tronco è portato orizzontalmente; arti anteriori con 4 dita, posteriori, un poco più alti, con 3, coda brevissima e ricurva ) n alto ...
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SALTIGRADI
Raffaele Issel
. Taluni autori comprendono sotto questo nome i Ragni della famiglia Salticidae (o Attidae), che raggiungono la preda con lunghi salti quantunque non presentino negli arti [...] connessa con tale facoltà. Abbondano fra questi piccoli Ragni saltatori le specie ornate di colori vivaci così nel tronco come nelle appendici. La famiglia ha rappresentanti molto numerosi nelle faune tropicali; assai meno nelle tempe rate.
Le ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] catturarti. Sarà per questo che si può avere molta paura a entrare in un bosco di sera. Sembra che nell'oscurità i tronchi si muovano, scricchiolino e pare di vedere mille occhi vispi e brillanti che ci scrutano: sono forse Cappuccetto Rosso e il suo ...
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Parte più esterna e quindi più giovane del legno degli alberi e degli arbusti; è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Soltanto nell’a., che di norma comprende parecchie [...] cerchie legnose, le cellule xilematiche sono attive e vitali.
Il doppio a. è un difetto del tronco di un albero, detto anche lunatura, caratterizzato dalla presenza di alcuni strati annuali di a. posti all’interno del durame: tale difetto si ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...