strabismo
Alterazione del coordinamento dello sguardo coniugato dei due occhi (➔ visione). Lo s. verticale, raro, è una deviazione verticale di un occhio rispetto all’altro, estesa a tutti i campi dello [...] s. verticale è caratteristica della paralisi del IV nervo cranico, ma si può manifestare in varie lesioni encefaliche, del tronco cerebrale o del cervelletto; se si associa all’inclinazione del capo, può essere segno di malattia vestibolare. Lo s ...
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oligodendroglioma
Tumore cerebrale dell’adulto, appartenente al gruppo dei gliomi, che si origina dagli oligodendrociti. La sua struttura, ricca di cellule di forma omogeneamente globulare, è tipicamente [...] attorno alle cellule neuronali. La localizzazione è per lo più emisferica, talvolta talamica con possibile estensione al tronco dell’encefalo. Il carattere della neoplasia è infiltrante, a lento accrescimento. Esistono forme maligne anaplastiche di o ...
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Landry, Jean-Baptiste-Octave
Medico francese (Limoges 1826 - Auteuil 1865). Esercitò la professione ad Auteuil, dedicandosi anche allo studio delle malattie del sistema nervoso. Sindrome di L. (o paralisi [...] acuto, iniziante con febbre, parestesie, dolori seguiti da paralisi muscolari che interessano, nell’ordine, gli arti inferiori, il tronco, gli arti superiori, il collo, la nuca. Spesso l’esito è mortale per la comparsa di sintomi bulbari: disturbi ...
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deambulazióne Maniera con cui si compie la locomozione consueta nell'uomo e in molti vertebrati superiori. È detta anche andatura o cammino ed è realizzata dal movimento alterno e ritmico di propulsione [...] scambiar del passo il centro di gravità del corpo subisce grandi e rapidi spostamenti, che comportano oscillazioni di tutta la massa corporea; a questi movimenti si accompagna un'inclinazione ritmica in avanti del tronco e della testa ad ogni passo. ...
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Phylum di animali Metazoi, o classe di Aschelminti in alcune classificazioni, comuni nelle acque dolci e rari in quelle marine, con circa 1500 specie, compresi nelle classi: Eurotatori, con gli ordini [...] o Seisonacei), marini. Per lo più liberi, solitari o coloniali, generalmente di dimensioni microscopiche, hanno corpo trasparente, tronco allungato e sacciforme protetto da una spessa cuticola (lorica) ornata di spicole o spine, spesso chitinosa, che ...
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Strada romana, detta dagli antichi regina viarum. Prende il nome dal censore Appio Claudio che ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e tracciò il percorso da Roma a Capua. Fu prolungata dopo il 268 a.C. [...] e verso il 190 a.C. fino a Venosa, poi fino a Taranto e Brindisi. Traiano costruì un secondo tronco (A. Traiana) da Benevento, attraverso Aecae (Troia), Herdoniae (Ordona), Canusium (Canosa), Rubi (Ruvo), Butuntum (Bitonto), Barium (Bari), Gnatia ...
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(ted. Glarus; fr. Glaris) Cittadina della Svizzera nord-orientale (5872 ab. nel 2008), situata a 481 m s.l.m. alla sinistra del fiume Linth, alle falde del gruppo montuoso del Glärnisch. Capoluogo dell’omonimo [...] 2008), è attivo centro commerciale e finanziario, sede di industrie tessili, del legno, della carta e dell’abbigliamento. Un tronco ferroviario di 12 km la congiunge a Ziegelbrücke.
Alpi di G. (Glarner Alpen) Sezione della catena alpina, appartenente ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] collegati l'uno con l'altro da un legamento molto elastico.
Morfologia. - I Serpenti hanno forma estremamente varia. Testa, tronco, coda possono essere ben distinti l'uno dall'altro, il che si verifica nella maggioranza delle specie, oppure la testa ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] con l'apice, tronco, in basso; il grado dell'appiattimento è minore negl'individui grassi; il tessuto adiposo è più abbondante nella donna e nel bambino, che hanno perciò l'antibraccio più arrotondato.
Per descrivere la morfologia dell'antibraccio, ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] Gray, 1821). La loro statura è assai variabile, il peso va da circa 1/2 kg. a oltre 6 kg.; il tronco è assai lungo ma portato generalmente ricurvo con gobba in alto; testa stretta con labbro superiore carnoso e profondamente fesso, occhi grandi ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...