PSAMMOFIDI (lat. scient. Psammophidae; dal gr. ψάμμος "sabbia" e ὄϕις "serpente")
Giuseppe Scortecci
Serpenti del genere Psammophis della famiglia dei Colubridi della serie opistoglifi. Sono caratterizzati [...] e li seguono, ed eguali all'incirca alle zanne scanalate. Hanno la testa sottile con occhi grandi a pupilla rotonda, il tronco e la coda lunghi e molto slanciati. Comprendono una ventina di specie, diffuse in tutta l'Africa e nell'Asia meridionale ...
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. Nome dato ad un ibrido di innesto fra Crataegus monogyna Jacq. e Mespilus germanica L., apparso nel 1900, su un innesto centenario del nespolo sul biancospino, nel giardino Dardas a Bronvaux, presso [...] giardino, si poté stabilire con sicurezza che la forma intermedia si era sviluppata come getto avventizio in quel punto del tronco, ove i tessuti del nespolo e quelli del biancospino si toccavano. Questi ibridi di innesto non sono però intermediarî ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] revisione della matematica. Non solo la sua teoria dell'estensione doveva costituirne un "nuovo ramo", ma anche l''intero tronco' della matematica doveva venir rifondato sulla base di una nuova disciplina, la teoria delle forme (Formenlehre). Per la ...
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nervo
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l’eccitabilità e la conduttività. È formato [...] . sono costituiti dall’associazione di fibre nervose che emergono dall’asse cerebrospinale sotto forma di radici e confluiscono in un tronco unico; dall’encefalo originano 12 coppie di n. cranici, dal midollo spinale 31 coppie di n. spinali. Lungo il ...
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ernia intracerebrale
Spostamento di parte dell’encefalo, attraverso la dura madre per il forame tentoriale (ernia transtentoriale) o per la falce (ernia transfalciale) (➔ cervello, struttura e funzione), [...] possono coinvolgere sia il lobo temporale (e determinano la sindrome uncale), sia il cervelletto, sia le strutture del tronco encefalico; queste ultime sono le più frequenti e importanti e causano la cosiddetta sindrome centrale.
Sindrome uncale: l ...
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coordinazione dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto dell’atto motorio [...] articolare), la sensibilità vestibolare e il cervelletto. La c. si sviluppa dopo la nascita: verso il 4° mese il bambino deve tenere la testa eretta sul tronco; verso il 6° devono iniziare i primi atti di prensione; verso il 7° deve tenere eretto il ...
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indurare
Angelo Adami
Nel senso di " diventare duro, rigido " (cfr. Chiaro Nesuna gioia 59), in Pg I 104, ove Catone accenna ai giunchi che crescono lungo la spiaggia del Purgatorio: null'altra pianta [...] non seconda, cioè non vi può germogliare alcuna " pianta nodosa et involta " (Daniello) o che " crescesse in tronco duro, rigido " (Mattalia); allegoricamente, " esclude ogne atto, fuori che umeltà, esser principio de purgazione " (Lana).
Anche in ...
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nodoso
Andrea Mariani
In If XIII 5 non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; insieme con 'nvolti definisce la caratteristica dei rami degli alberi nella selva dei suicidi: non si tratta di rami " lisci [...] intrecciati " (Sapegno). Nella tipica e acuta esattezza dell'immagine di D., n. viene accostato a 'nvolti in modo da far sentire la diversa caratteristica dei nodi del tronco che interrompono la superficie del ramo, e dell'intreccio fra ramo e ramo. ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] poemetto in lode degli Estensi, composto in versi di tredici sillabe, che in realtà erano costituiti di un settenario tronco e un settenario piano ma che, per lo spostamento degli accenti, egli pensava potessero rendere il suono dell'antico esametro ...
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Anatomia
Formazione richiamante più o meno la forma di una conchiglia, come la c. del padiglione auricolare e le c. nasali (dette anche turbinati).
Geografia
Cavità della superficie terrestre chiusa o [...] di marea. Si compone (v. fig.) di una lunga vasca detta camera, che ha il fondo a quota uguale a quella dell’alveo del tronco di canale a valle. Tale camera è limitata sui lati maggiori da due muri di fiancata e sui lati minori da due porte a tenuta ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...