Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] non si incontreranno mai – Jim suonerà al campanello di lei ma poi se ne andrà via. Questo è il tronco principale, da cui si dipartono varie ramificazioni narrative con diverse ambientazioni e punti di vista (vicende di Frontiera, missioni spaziali ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , tipo di cuoio finissimo. Un’altra città del Marocco, Fez, è invece all’origine del fez, tipico copricapo a tronco di cono ornato da un fiocco nero, diventato, in Italia, tristemente famoso per essere stato adottato da milizie e organizzazioni ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] manifestazione dell’esistere, come suggerisce Britomarti che da ninfa delle rupi diviene ninfa marina: «La nostra vita è foglia e tronco, polla d’acqua, schuma d’onda» (cfr. Schiuma d’onda: Pavese 1999, 47s.). Ma è anche un mare generico, letterario ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] si smaga così, per via di tutti gli altri soggetti che occupano alla pari gli spazî liberamente commessi. Il tronco del pero bianchissimo, la figura del Battista vestito di corteccia lionata […] sono altrettanti soggetti che, rapportandosi poi l’uno ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] dei Nuovi poemetti («la vecchia cicatrice ancora in succhio, come quando un pollone s’incaponisce a rigemmare su un tronco che pareva ormai quieto»). Queste le conclusioni:Che la letteratura sia per Bufalino «filtro costante attraverso il quale ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...
tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale del t. si modifica profondamente: nel...
tronco
trónco [agg. (pl.m. -chi) e s.m. Der. del lat. truncus] [ALG] T. di un solido: il solido ottenuto da un altro asportandone una parte con una sezione piana o anche, ma meno spesso, ottenuto da un solido indefinito considerandone la parte...