DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] come illustratore a riviste italiane come La Lettura e Il Cavallo italiano e al quotidiano La Gazzetta dello sport; né troncò il sodalizio con l'editore berlinese Ullstein, per il quale lavorò fino alla morte.
Dopo il suo rientro in Italia ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] il dramma lirico L'idolo (Firenze 1921) che disegna, nella psicologia di un uomo ridotto dalla guerra ad un tronco vivente, il desiderio di assoluto in contrasto con la mediocrità della società borghese.
Le scelte letterarie del C., come emergono ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] a passeggio (Napoli, coll. Novelli) certo dei D. sia per la tipica base marmorizzata sia per la funzionalità del tronco di albero porta penna, elemento che mostra l'idea "dell'oggetto-regalo". Ripetizione di modelli ottocenteschi, verso il 1840 ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] ad innestare le novità, in special modo le sollecitazioni culturali provenienti dalla pittura senese contemporanea, sul tronco della tradizione giottesca e in questa ottica va nuovamente rivista l'importanza storica del Daddi.
Prototipo incontrastato ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] " (come la superstite Incoronazione al Bargello), che danno un'idea della complessità e imponenza prevista per quest'opera, rimasta in tronco per la morte del re. Di altre opere non pervenuteci si ha notizia ancora da documenti fiorentini, come: a ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] , poi De Luca Resta, è sito al n. 114 di via IV Novembre, toponimo che sostituì quello di via Nazionale nel tronco Magnanapoli-piazza Ss. Apostoli. L'edificio è ad angolo con via S. Eufemia e mostra all'interno un imprevedibile cortile semicircolare ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] In piazza Montecitorio, accanto al palazzo liberty e ‘balneare’ di Ernesto Basile, prefigurò un possente solido a sezione tronco-piramidale rovescia conficcato nel terreno. La possente mole si apriva al proprio interno in un enorme invaso illuminato ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] , grazie ai quali ha conquistato il posto che merita tra i fatti più eminenti della pittura marchigiana del Quattrocento. Sul tronco della sua arte di Domenico crebbero artisti quali Giacomo di Nicola da Recanati e, in misura minore, Bartolomeo di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] . Altri esemplari significativi furono la lampada da tavolo e parete Porsenna (1976), una parabola-diffusore generata da una sagoma tronco-conica tagliata a metà, e la Nemea (1979), che gioca sul rapporto tra un disco circolare e una piccolissima ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] commerciale. La soluzione canonica (ove fosse stata accolta) avrebbe salvato il tracciato ortogonale ma avrebbe portato a un tronco insignificante e senza sfogo. L'ampiezza eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...