GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la sua caduta in disgrazia presso la proprietà del giornale, che il 6 dic. 1884 gli comunicava per lettera il licenziamento in tronco. Per reagire allo sconforto si diede addirittura al romanzo (Jenny Jennett, I-II, London 1886, che meritò un'ironica ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] pensiero politico dell'A., se egli avesse potuto ultimare quel trattato sul Principe, che, iniziato nel 1599, è rimasto in tronco, e di cui possediamo solo la parte pubblicata anch'essa, dopo la morte dell'autore, da Scipione Ammirato il Giovane nel ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] avrebbero dovuto investire nel dock commerciale della darsena genovese (Arch. Doria, 181, reg. 1069). Anche il progettato tronco ferroviario Voltri-Sampierdarena gli apparve, in quello stesso anno, pericoloso, in quanto avrebbe sviluppato le aree a ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] cella del monastero del Carmine, dove era ospitato, e fu finito a colpi di archibugio. La sua testa fu staccata dal tronco e portata trionfalmente per le vie della città. Mancò qualsiasi reazione da parte dei suoi fanatici partigiani, anche perché la ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] , in Rime e ritmi (testo in cui trova spazio anche uno dei rari dialettalismi di Carducci, il veneto cìdolo «tronco per fluitazione»).
La scarsa fortuna del magistero metrico e stilistico di Carducci nella poesia novecentesca, che prese strade ben ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] A. fu una tragica figura". Ma la tragedia di questo papa sta appunto nel fatto che una morte improvvisa troncò bruscamente un'opera personale appena iniziata; ci vengono meno così quegli ulteriori elementi di giudizio, che soli potrebbero offrire ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] settimana di gestazione, l'attività sinaptica è sufficientemente sviluppata da permettere la flessione del collo e del tronco. Alla 10ª settimana, stimoli localizzati possono provocare movimenti dei bulbi oculari, apertura delle labbra, una parziale ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Duveen, dal quale percepiva inizialmente una percentuale sulle vendite e dopo il 1927 un onorario fisso annuo; nel 1937 troncò improvvisamente le relazioni con Duveen (nel 1939 scrisse in una lettera che i suoi guadagni erano venuti meno poiché aveva ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] congregazione. Il pontefice, che già con la Quantum religio (4 sett. 1606) aveva confermato la propria fiducia alla Compagnia, troncò il dibattito e si riservò (28 ag. 1607) la risposta definitiva, imponendo silenzio alle parti (in tal senso l'A ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale, e lo studio diretto delle cose"; ma si diceva convinto che "le nuove forme" potessero "innestar[si] sul comune tronco delle istituzioni liberali".
A partire dal 1890 - anno in cui iniziò la sua corrispondenza con Engels e con Filippo Turati ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...