L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] collocamento della tmesi (separazione di una parola composta) all’interno degli iperbati con l’esempio septem subiecta troni («posta sotto la costellazione settentrionale») e la riferisce al solo linguaggio poetico.
L’alto medioevo delle trattazioni ...
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specchio (speglio; speculo)
Emilio Pasquini
1. Di ' specchio ' nessun esempio nelle Rime; largamente attestato invece - oltre che nel Fiore e nel Detto - nel Convivio e nella Commedia, qui in concorrenza [...] maiestatis "). Su linee in qualche modo parallele possono collocarsi alcuni usi figurati del poema, di vario tenore fantastico: i Troni sono specchi... / onde refulge a noi Dio giudicante (Pd IX 61), " da cui viene riflessa " su Cunizza come sulle ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] 'albero della libertà eretto in piazza Castello, divenuta piazza Nazionale, la "nuova giocondissima luce" che il "rovesciamento dei troni fece balenare sulla faccia di tutti i popoli". In vista della votazione per l'unione del Piemonte alla Francia ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] , che diffuse la leggenda di un complotto dei filosofi deisti, ateisti e materialisti organizzato dalla massoneria per rovesciare i troni e gli altari, e i cui risultati si erano mostrati nella recente rivoluzione francese.
Poco tempo dopo, essendosi ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] , il cui mandato pure condusse alla formazione di stati singoli che non erano mai esistiti prima. I britannici posero sui troni di Trans-Giordania (poi Giordania) e Iraq i due figli di Husayn al-Hashimi, rispettivamente Abdallah e Faysal. Si trattava ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] . SEME) irrompono nella umana natura abbattendo con effetto di t. i vizi della sua mala complessione. Anche qui il significato di trono è nel senso sopra ricordato, ove si badi che le fiammelle di foca piovono, per D., sugli ‛ umori ' mal temperati e ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] , a 542.750 miglia), mentre in II V 15 ricorda che i motori del cielo di V. sono gli angeli appartenenti all'ordine dei Troni.
Se la rivoluzione siderale di V. è, come si è visto, identica a quella del Sole (Cv II XIV 16), la durata del movimento ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] intorno a un centro immobile, la terra (cfr. Pd XXVII 107). Ai motori del terzo cielo (identificati nel Convivio con i Troni, e nella Commedia, secondo una nuova gerarchia degli ordini angelici, con i Principati), D. si rivolge in particolare in Cv ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] religioso, dalle fonti bibliche appare chiaro che l'A. ne assunse diversi col volgere del tempo. Concepita inizialmente come trono di Yahweh (I Samuele, iv, 4; I Cronache, xiii, 6), fu quindi usata come palladio in situazioni belliche particolarmente ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Ravenna ne restano due, incastrati per ornamento nei pilastri esterni del presbiterio di San Vitale e rappresentanti il Trono di Nettuno.
Pezzi architettonici dei primi secoli dell'impero furono impiegati nelle costruzioni posteriori, e fra i mattoni ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).