(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] politica dell'Italia del 1815, 1820-21, 1831: l'Austria predomina con i suoi dominî, e sorregge con le sue armi i troni dei principi restaurati. Sennonché dopo il 1849 vi è un'Italia che ha ritrovato sé stessa, un'Italia che nella primavera del '48 ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] richiamano in modo evidente la scena di Delo. A Priene, abbiamo un grazioso edifizio con banchi di proedria interrotti più tardi da 5 troni e da un altare, un'orchestra a pianta ellittica, una scena divisa in tre vani e con tre aperture in basso e un ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] corpi, a usarli come recipienti plastici (Cuppini, 1966, p. 34) e, infine, la sensibilità spaziale nell'articolare con chiarezza troni e architetture oppure nel creare l'illusione di uno scorcio prospettico nella cornice del riquadro con la Madonna e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a. C. Databili anche a questo periodo sono la costruzione di un sacello scoperto a Tharros, con altare per le offerte e trono per il betilo, e quella del piccolo tempio di Bes a Bithia: pianta ellenizzante con pronao e naòs, orientata con gli angoli ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] perfettamente in linea con quanto si è già detto per le opere giovanili di Duccio. Ma c'è una novità: il grande trono su cui siedono Cristo e la Vergine nell'Incoronazione e quelli dei quattro evangelisti non sono più gli scranni lignei di tradizione ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] il c. di Marte, dalle Dominazioni il c. di Giove, dai Troni il c. di Saturno, dai Cherubini il c. delle Stelle fisse, dai rivelato a Dionigi ancora vivente; D. ritratta l'opinione dei Troni motori del c. di Venere attribuendoli a quello di Saturno ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] Fenicia (Amrit, Umm el-'Amed e Bostan eš-Šaykh) contenevano statue di divinità (raffigurate stanti o più raramente sedute su troni fiancheggiati da sfingi) e di adoranti, nelle quali il più delle volte vengono a fondersi influssi ciprioti ed egizi e ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] , commiserando la grave sorte del "generosus iuvenis", aveva accolto la sua anima e l'aveva annoverata fra gli angeli e i troni. Si può supporre, anche da queste indicazìoni astronomiche, che il D. sia morto nell'estate del 1488.
Del D. rimangono due ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] gli concesse la grazia.
Nel 1815, in seguito alla sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte a Waterloo e il ritorno sui troni degli Stati europei di gran parte delle dinastie spodestate, Ferdinando IV si reinsediò a Napoli e divenne il sovrano del ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] da un sèma turriforme e ha un dròmos e una cripta (m 2,97 × 2,85, alta m 3) con due letti funerari, troni e suppellettile in marmo.
Le monete di E. presentano nel VI sec. l'immagine di una testa di toro o un gorgonèion (probabilmente simboli ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).