CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e mezzi che debbono presiedere alla sua rinascita. La causa della rivoluzione è individuata nella congiura ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p. 23); ma se erano ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] dorati di Colonia (Collezione Herstatt, ora a Londra, British Museum), e di Abbéville (Louvre). Per le scene con i troni nella zona superiore non sono finora noti confronti. L'attribuzione dei mosaici alla funzione decorativa per un mausoleo e la ...
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MOROSINI, Marcantonio
Gino Benzoni
– Primogenito di Michiel di Marcantonio Morosini (1559-1608), del ramo degli Sguardolini di S. Stefano, e della sua seconda moglie Daniela di Lorenzo Badoer, nacque [...] 48; disposizioni ultime del 28 luglio 1630); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2403; 3113/14; A. Terzi, I nuovi troni dell’heroica virtù del sig. M.A. M. …, Bergamo 1629; Id., L’apparato del seminario per… M.A. M.…, ibid. 1630; D ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . Finti archi marmorei isolano le storie della Genesi. Al di sopra dei sette Profeti e delle cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più che di ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] allora nell'Europa ufficiale e fu delusa al Congresso di Vienna, ma, poiché Metternich, creando una solidarietà fra i troni, postulava per antitesi una solidarietà tra i popoli, lungi dallo spezzarsi, l'internazionalismo italiano si consolidò e diede ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] all'uguaglianza primitiva delle nature intelligibili s'è sostituita una gerarchia, una gradazione, che comprende gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni, le Potenze, i Cherubini, gli Angeli dei cieli inferiori, ecc.; quindi gli uomini, gli animali, le ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] , durante il Rinascimento, finì per diventare un complemento decorativo, facendosi sempre più ricca; simile, dapprima, alle alte spalliere dei troni e degli scanni e infine, nei secoli XVI e XVII, voltata sopra il luogo del capo, ín guisa di testiera ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sovrano temporale4. Il segno dominante della Restaurazione era stato – se vogliamo impiegare una formula d’uso – l’alleanza fra trono e altare, che aveva chiuso, anche simbolicamente, l’epoca delle riforme iniziata alla metà del Settecento: molti dei ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] da un forte conservatorismo, vede il riproporsi con minime varianti di modelli sasanidi precedenti, come nel caso di una gamba di trono in forma di grifone, della fine del sec. 7° o degli inizi dell'8°, conservata nel Metropolitan Mus. of Art di ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di altorilievi figurati relativi al mito di Dioniso (nozze del dio con Basilinna, guarigione di Tyche, Teseo e Basilinna dinnanzi al dio in trono). Il t. poi decade, e tra il V e VI sec. d. C. l'orchestra è trasformata in un bacino destinato alle ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).