METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] uomo di stato ebbe il torto di volere costruire la pace sulla guerra, guerra tra governanti e governati, con la solidarietà dei troni. Quindi, un edificio costruito su un vulcano. M. politico ebbe in Europa due facce: l'una, verso i popoli, di capo ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] una terrazza a pianta quadrata con, al centro, l'albero sacro. Sulla parte esterna del muro erano quattro troni in corrispondenza dei punti cardinali.
Il vaṭadāgē (cetiyagara, thūpagara) è un edificio a pianta circolare racchiudente uno stūpa ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] di rappresentanza è costituito da tre grandi ambienti e da un lungo corridoio. La parte SO del gruppo è occupata dalla sala del trono (18,5 x 12,5 m); la metà S dell'ambiente presenta un livello pavimentale più alto, nella sua parte E si conserva ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] forni, ma anche oggetti rituali e di valore simbolico: statuine femminili o zoomorfe, "tamburi", tavoli con offerte, "troni", riproduzioni di interni di abitazioni e di recinti, tutto eseguito in ceramica e in miniatura. Le produzioni vascolari di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] è stata suddivisa l’antica abside è la Gerusalemme Celeste secondo la descrizione dell’Apocalisse. Al centro è il Cristo-Agnello in trono; al di sotto l’acqua dei quattro fiumi del Paradiso si divide ai suoi piedi. Le absidi di fianco all’ingresso ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] scriveva:
Il tiranno è caduto. Sorgete,
genti oppresse, natura respira.
Re superbi, tremate, scendete;
il più grande dei troni crollò . . .
già anticipava la poesia romantica parenetica dal Rossetti al Berchet, al Mameli. E quando nello stesso ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] inoltre, aveva un rilievo particolare, in quanto i monarchi europei dell'era post-napoleonica, nuovamente in possesso dei troni, le attribuivano un tale prestigio culturale da farne il fiore all'occhiello dei loro Stati spesso autocratici. Alessandro ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] Servici 83 e 85 influenze dell'area siriaca.
Lo sviluppo di un'arte narrativa, a Verucchio, è testimoniata da intagli su troni lignei (tombe 85, 89) ai quali è necessario ormai ricorrere per spiegare il fenomeno delle stele in pietra rinvenute a ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] da far pensare al maestro.
Occorre a questo punto far menzione di un'opera discussa: il mosaico con la Vergine in trono tra s. Giacomo e s. Crisogono nella chiesa trasteverina dedicata a quest'ultimo santo; forse resto di una più ampia decorazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , tuttavia, avevano nel frattempo palesato al F. l'intenzione di mirare, come scriveva il secondo, non "a rovesciamento di troni, ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una forza nazionale" (Montanelli al F., 19 genn. 1848: Sambuy ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).