COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] Comita. È questa l'ultima volta che il suo nome viene menzionato. Il 10 nov. 1218 il figlio Mariano gli era già successo sul trono di Torres.
Fonti e Bibl.: D. Scano, Codice dipl. delle relaz. Tra la S. Sede e la Sardegna, Cagliari 1938, I, docc. V ...
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diversamente
Giovanni Aquilecchia
L'avverbio ricorre ventuno volte nell'opera di D.: quattro nella Commedia (Paradiso) e diciassette nella prosa del Convivio. L'accezione è quella prevalente già nella [...] secondo più e meno.
La diversità modale può del resto riflettere una differenza quantitativa o numerale: Cv II V 15 sono questi Troni, che al governo di questo cielo [di Venere] sono dispensati, in numero non grande, de lo quale per li filosofi e per ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] spiriti creduti animatori degli astri e degli elementi. In S. Paolo, principati, potestà, virtù (I Corinzî, XV, 24 seg.) e troni (Colossesi, I, 16), sono titoli degli angeli in genere, buoni o cattivi; la teologia posteriore li restrinse ai buoni. Da ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] ed era alta m 33,50, ossia circa m 1 più dell'obelisco del Laterano. Caratteristici di A. sono inoltre i ventiquattro troni di pietra, formati da una larga base quadrata sulla quale erano incastrate le lastre scolpite che formavano il sedile; diversi ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] della zona del coro: schola cantorum con amboni e recinto presbiteriale a pannelli intarsiati, altari con cibori, troni, tombe, pavimenti in opus sectile.
La prima opera riconducibile a Paolo si conserva nella cattedrale di Ferentino, costruita ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen- âge, temps modernes, XCVI, 1984, pp. 7-48; L. Beschi, I rilievi ravennati dei «troni», in FelRav, CXXVIII-CXXX, 1984-1985, pp. 37-80; G. Tosi, La Porta Aurea di Ravenna e un disegno di Andrea Palladio, in ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] il ruolo e l'autorità del loro capo. Nella rappresentazione della Caduta possono anche comparire Dio e Satana contrapposti, ciascuno in trono al centro della propria sfera (per es. Salterio Queen Mary, del 1310-1325, Londra, BL, Royal 2.B.VII, c. 1v ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] l’a. era destinato alla creazione di doni importanti o di oggetti emblematici del potere religioso o politico (troni imperiali, cattedre episcopali, bastoni di comando). Per sculture o oggetti tridimensionali l’a. era utilizzato pieno; poteva essere ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] assunta come probabile fonte del XXVIII del Paradiso). Quel Voi con cui s'inizia la canzone è dunque un'invocazione ai Troni, la cui nobiltà è partecipata alla stella di Venere, la quale ne acquista così tanta virtù da avere grandissimo potere sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] è la sposa del re di Alto e Basso Egitto Aakheperkara [= Thutmosi I] […].
Così disse questo dio venerabile ad Amon signore dei troni delle Due Terre, e questi prese le forme della maestà dello sposo di lei, il re di Alto e Basso Egitto Aakheperkara ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).