CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e mezzi che debbono presiedere alla sua rinascita. La causa della rivoluzione è individuata nella congiura ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p. 23); ma se erano ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e del papa in particolare, colpendo di riflesso il principio di autorità con conseguenze catastrofiche sulla solidità dei troni. In questo senso egli accoglieva l'equiparazione dei giansenisti ai giacobini, anche se ammetteva che le idee degli ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] politiche delineatesi in Italia a partire dall'età napoleonica: vale a dire da un lato il partito dei difensori dei troni e degli altari, gli assolutisti-reazionari, e dall'altro quello riformista e quello democratico. Il F. sottoponeva a una critica ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] nel palazzo ducale, pitture danneggiate da un incendio del 1815. Affiancato, per la scenografia architettonica, da E. Haffner, su troni di nubi collocò l'Incoronazione di Bradamante da parte di Giove e Divinità olimpiche che assistono all'evento, un ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] preghiera, che si trova negli Staatliche Museen di Berlino (ibid., p. 56).
Per entrambe le tempere, impreziosite dalla presenza dei troni cosmateschi su cui siede la Vergine, si avanza una datazione intorno al sesto decennio del XIV secolo e, in ogni ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Borbone (ibid. 1701), che illustrano con un segno rigido e disarmonico le macchine festive allestite per l'occasione ("trionfi", "troni", "teatri", "fontane di vino") e la celebre cavalcata dei nobili.
La produzione incisoria di Pietro si spinge fino ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] nella dolcezza languida del volto della Vergine. Lo sfoggio ostentato di cornici a cubi e prismi in prospettiva, di troni tempestati di punte di diamante, di aureole in arditi scorci (tutti aspetti connessi ai suoi rapporti col mondo dei maestri ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] da far pensare al maestro.
Occorre a questo punto far menzione di un'opera discussa: il mosaico con la Vergine in trono tra s. Giacomo e s. Crisogono nella chiesa trasteverina dedicata a quest'ultimo santo; forse resto di una più ampia decorazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , tuttavia, avevano nel frattempo palesato al F. l'intenzione di mirare, come scriveva il secondo, non "a rovesciamento di troni, ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una forza nazionale" (Montanelli al F., 19 genn. 1848: Sambuy ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] definitiva ricondotta una sua affermazione del 1834: "Io non ho mosso mai, non moverò mai un dito contro i troni" (citato da E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana [Garzanti], VII, L'Ottocento, Milano ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).